Mondo

Casa Merkel è al sicuro? Un furto di due anni fa terrorizza la Germania

Sorge il timore che l’abitazione della cancelliera tedesca non sia sufficientemente protetta

Casa Merkel è al sicuro? Un furto di due anni fa terrorizza la Germania

Un furto avvenuto oltre due anni fa, ma reso noto solo adesso, terrorizza la Germania. Di giorno in giorni s'inspessisce il timore che l’abitazione di Angela Merkel non sia sufficientemente protetta. A sollevare l’inquietante dubbio è il quotidiano Bild che descrive la facilità con cui un ladro si è introdotto nel palazzo in cui abita la cancelliera tedesca, rubando in un appartamento dopo esservi entrato evitando i controlli dei due poliziotti di guardia all’edificio.

Il fatto risale al 12 luglio 2011, quando poco dopo le 21 un ragazzo si rivolse agli agenti chiedendo di poter fare visita a una famiglia residente nel condominio in cui abita anche la cancelliera tedesca. Senza che neppure gli fosse chiesto di esibire un documento di identità, lo sconosciuto fu subito ammesso all’interno, e potè aprire senza difficoltà la porta dell’appartamento preso di mira. "Il ladro si servì del duplicato della chiave di ingresso, ottenuto illegalmente, per entrare nell’abitazione", ha confermato alla Bild il portavoce della procura di Berlino, Martin Steltner.

Dagli atti dell’inchiesta ancora in corso emerge che l’autore del furto, dopo essersi appropriato di un orologio di valore, delle chiavi e dei documenti di un’auto oltreché di 6.500 euro in contanti, uscì tranquillamente dall’edificio salutando i due poliziotti di guardia. Poco dopo, con la chiave sottratta dall’appartamento, s’impadronì anche della vettura di lusso del derubato. Il giovane malvivente fu arrestato solo in seguito, dopo aver commesso altri reati contro il patrimonio in diversi Laender tedeschi. "Il furto nel palazzo di Merkel fa parte di un grosso fascicolo d’inchiesta riguardante numerosi furti", ha spiegato il portavoce della procura berlinese.

Ad oggi il ladro nel frattempo si trova nel carcere di Schwerin, nel Meclemburgo, in attesa di giudizio.

Commenti