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Crisi, il monito della Merkel: "Si decide il futuro europeo"

La cancelliera torna a dire il suo no agli Eurobond e a confermare la fiducia nell'Euro, che ha permesso di affrontare la crisi

Crisi, il monito della Merkel: "Si decide il futuro europeo"

Con l'Italia nel mirino della speculazione internazionale, una situazione internazionale poco confortante e dubbi crescenti sulla moneta unica, la cancelliera tedesca Angela Merkel, parlando da Berlino, torna a sottolineare la "grande importanza" dell'euro per la Germania e l'Eurozona. Proprio la moneta avrebbe permesso, sottolinea, di affrontare in relativa tranquillità la crisi esplosa nel 2008.

E se nelle parole della Merkel l'importanza dell'euro è dunque chiarissima, altrettanto certo è che il parere della Germania in materia di eurobond non è cambiato di un millimetro. Niente eurobond. No anche ad altri fondi di stabilità. Perché non porterebbero a una reale unione politica. E perché "la mediocrità non deve diventare lo standard" su cui si muove l'Eurozona.

La cancelliera federale, che insiste sull'importanza di un'unione che sia anche politica, oltre che economica, evidenzia la necessità di "condividere la responsabilità", cosa impossibile se "lasciamo i controlli a livello nazionale". E per ottenere una maggiore unità tra gli stati dell'Eurozona auspica un organismo di sorveglianza delle banche "indipendente".

La Merkel non lamenta però solo la mancanza di unione politica ma anche "una mancanza di fiducia" tra i leader dell'Eurozona, fermi a un "falso dibattito" che oppone crescita e rigore di bilancio. Le divergenze riguardano ad esempio Francia e Germania. Necessario per l'Europa "discutere sulle divergenze sul rafforzamento economico" tra i due stati.

La sfida è sotto gli occhi di tutti: "In questi mesi si decide il futuro dell'Europa".

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