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De Mistura: "Renzi parlerà dei marò con Obama"

L'inviato speciale del governo: "Non andiamo al processo". Poi annuncia: "Effetti concreti nel giro di un mese"

De Mistura: "Renzi parlerà dei marò con Obama"

Matteo Renzi parlerà con Barack Obama del caso dei marò domani durante il colloquio previsto a Villa Madama. Lo assicura l'inviato speciale del governo Staffan De Mistura in un'audizione alla Camera di fronte alle commissioni Esteri e Difesa delle due Camere, assicurando che "gli americani sono molto sensibili alla vicenda e molto consapevoli delle nostre priorità".

Nella stessa occasione, De Mistura ha ribadito che, qualunque sia la decisione che il 28 marzo prenderà la Corte Suprema Indiana, il governo ha deciso che i marò non si presenteranno a processo: "Al processo noi non andiamo: non presenteremo i nostri fucilieri, insistiamo per la giuridizione internazionale della questione". La linea dell'esecutivo continua dunque ad insistere in direzione di una richiesta di internazionalizzazione del caso, impiegando "tutti gli strumenti che contestano la giurisdizione indiana e insistono su quella internazionale, e nel caso specifico della nave di bandiera".

De Mistura ha poi aggiunto che ormai è chiaro che il caso è "politico", visto l'approssimarsi delle elezioni indiane. L'inviato del governo ha voluto poi rassicurare i parlamentari sul fatto che i marò sono "confortati - dire sereni significa usare una parola eccessiva - dal fatto che la posizione italiana è unificata, dal fatto che l'Italia ha deciso di impedire a ogni costo che ci sia anche un processino locale e che si vada decisi e fermi verso l'internazionalizzazione", ricordando che anche il presidente del Consiglio e i ministri Alfano e Mogherini sollevano la questione dei due fucilieri di marina in tutte le sedi internazionali in cui si trovano ad intervenire.

Il diplomatico ha infine specificato che è stata avviata un'iniziativa internazionale che "dovrebbe produrre effetti concreti nel giro di un mese, massimo", ma su cui si preferisce non rivelare troppe informazioni "anche per non rendere troppo formale una posizione che è ancora in formazione: da parte della controparte ci potranno essere delle contromosse".

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