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Guerra in famiglia: Marine Le Pen cancella il blog di suo padre

L'anziano leader: "Marine mi ha pugnalato alle spalle"

Guerra in famiglia: Marine Le Pen cancella il blog di suo padre

Volano gli stracci nel Front National. "Mia figlia mi ha pugnalato alle spalle. Se gli do fastidio, possono anche uccidermi. Io di certo non mi suicido": Jean-Marie Le Pen, intervistato da Les Inrockuptibles, reagisce così alla cancellazione del suo videoblog settimanale dal sito internet del partito da lui fondato. Ma perché Marine Le Pen ha deciso di togliere di mezzo suo padre dal sito? Come spiega Le Monde la decisione arriva dopo la battuta antisemita che l'anziano leader ha rivolto contro alcuni esponenti del mondo dello spettacolo che avevano preso posizione contro il Fn prima dell’exploit alle elezioni europee. In particolare aveva preso di mira il noto attore e cantante francese Patrick Bruel, di religione ebraica. Bruel critica il Fn? "La prossima volta - aveva detto Le Pen - ne faremo un’infornata...".

A dare notizia dell'estromissione dal sito è stato il legale del Front National, Wallerand de Saint-Just, che ha spiegato che il video blog "Diario di bordo", in cui l’ottantacinquenne fondatore del partito era intervistato ogni settimana, è stato eliminato per "motivi giuridici", onde evitare denunce contro le accese dichiarazioni di Jean-Marie. L'avvocato ha aggiunto che Marine Le Pen è stata raggiunta "da diverse denunce in quanto direttrice editoriale del sito". E vuole evitare in futuro questo genere di problemi.

Al di là della questione giuridica è chiaro che l'intenzione di Marine Le Pen è quella di compiere un ulteriore strappo rispetto al passato, in cui troppo spesso il Fn è andato a braccetto con i neonazisti. Marine guarda oltre ed è disposta a togliere di mezzo l'eredità, ormai diventata più un fardello che altro, di suo padre.

Un passato troppo estremista che, in prospettiva, gli potrebbe far perdere non pochi voti.

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