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Los Roques, l'aereo scomparso era di una compagnia fantasma

Dell'azienda si sa pochissimo. Il titolare risponde al telefonino ma poi lo spegne. Parla il direttore: "Il pilota? Molto esperto". Infatti aveva 72 anni (e 45 il velivolo)

Los Roques, l'aereo scomparso era di una compagnia fantasma

Nella scomparsa di Vittorio Missoni, la compagna ed una coppia di amici al largo di Los Roques c'è un altro mistero tutto da chiarire. Della compagnia Transaero 5074, proprietaria dell'aereo sparito con i quattro italiani a bordo, si sa ben poco. Il suo proprietario si chiama Asdrubal Remigio Bermudez Gonzalez. Lo raggiungiamo al cellulare, ma sbatte giù il telefono. Sulla scomparsa di velivolo, 2 piloti e 4 passeggeri non ha emesso alcun comunicato. Non solo: all'inizio era stata eretta una cortina fumogena se non un vero e proprio depistaggio sulla società responsabile. I media venezuelani parlavano dell'Albatross, che vola a Los Roques, ma con altri tipi di aerei.

Alla fine è saltato fuori che la compagnia è la neonata Transaero 5074, ma il proprietario di cui si conosceva solo il nome di battesimo, Asdrubal, sembra un fantasma. Il Giornale è riuscito a scoprire, con difficoltà, che si chiama Asdrubal Remigio Bermudez Gonzalez, ma trovarlo è come cercare un ago nel pagliaio. In rete compare una sua ditta di trasporti nello stato venezuelano di Miranda durata solo un anno. Bermudez viene citato come testimone in una causa per diffamazione, ma su di lui si sa poco nulla. Una fonte a Los Roques parla «di un tipo abbiente che vive a Caracas».
Su internet della compagnia aerea non c'è traccia. A Los Roques giurano che è sorta pochi mesi fa, ma prima volava con gli stessi velivoli dipinti di bianco e senza marchio «grazie a funzionari locali che chiudevano un occhio». Tutti sottolineano l'incredibile facilità e celerità per il rilascio delle certificazioni di volo, da novembre, con soli due aerei. L'unico personaggio che riusciamo a scovare, che ci è stato indicato come il «direttore» della compagnia fantasma, è il pilota Gilberto Brusual soprannominato «Musiquito». Al telefono dal Venezuela prende le distanze dalla Transaero, però sembra informato sull'incidente e sulla scomparsa di Missoni. «L'aereo era in ottime condizioni ed il pilota ai comandi aveva una grande esperienza di volo, anche su velivoli di linea» sostiene il «capitano». Peccato che German Marchan, alla cloche, avesse 72 anni ed il bimotore quasi 45. «Non sappiamo cosa sia accaduto, ma è tutto molto strano - spiega Brusual - Il comandante ha parlato con la torre di controllo (di Gran Roque) dicendo “todo bien”. Poi è salito a 5mila piedi scomparendo nel nulla». Alla domanda su un possibile dirottamento risponde che «tutto è possibile». Quando cominciamo a chiedere dettagli sulla società «fantasma» fa cadere la linea e non risponde più al cellulare.

Le ricerche in mare continuano incessanti da 4 giorni con 385 uomini, due elicotteri, un aereo, una fregata, una motovedetta e una nave per ricerche oceanografiche. Sul posto è arrivato anche Luca Missoni, il pilota della dinastia che sta sorvolando la zona. Lo conferma Angela, la sorella, in un comunicato. «Sono in contatto diretto con il ministero degli Esteri e ora mi trovo a Roma per incontrare rappresentati della Polizia sulla scomparsa di mio fratello» spiega l'erede Missoni. Con il piglio di suo padre Ottavio, detto Tai, esule dalmata, conclude con un secco «non ci arrenderemo». La speranza è sempre quella del dirottamento o rapimento. Però l'altra coppia che aveva passato le vacanze a Los Roques con i dispersi, partendo poche ore dopo, conferma che c'era maltempo. Giuseppe Scalvenzi, uno dei sopravissuti rientrato a Brescia dice con chiarezza: «Ho visto i fulmini, c'era un temporale».
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