La Merkel danza sulle macerie: "Euro e Grecia: ho vinto io"
18 Agosto 2013 - 13:37Tutto va a rotoli ma la Cancelliera festeggia: la mia linea ha trionfato
La Merkel festeggia. Mentre tutti si preoccupano per le evoluzioni della crisi che ha investito il Vecchio continente lei, frau Merkel, stappa le bottiglie. Perché ha vinto. O almeno lo crede. E sembra una passeggera del Titanic che continua a brindare e ballare mentre il transatlantico procede inserobabilmente verso lo schianto finale.
"L’eurocrisi non è ancora finita, ma dalla crisi l’Ue uscirà più forte", a condizione che il suo destino non sia affidato solo "ai bassi tassi" spiega la Cancelliera in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine e pubblicata oggi da Repubblica. "Oggi vediamo quanto la nostra linea, il mix di responsabilità di ognuno e di solidarietà, sia stato giusto - canta vittoria la Merkel -. E lo è tuttora. Le riforme cominciano a funzionare, a produrre effetti positivi".
"Alla solidarietà europea appartiene anche il principio degli sforzi da compiere da parte di chi viene aiutato - aggiunge sulla Grecia - Mettere semplicemente soldi a disposizione, senza la disponibilità a riforme di fondo dall’altra parte, è una soluzione che giudico sbagliata fin all’inizio della crisi. Sono felice che siamo riusciti a convincere a imboccare un’altra via. Così la Grecia e gli altri Paesi colpiti hanno dovuto intraprendere importanti riforme".
Alle porte, prosegue, non vede "un taglio dei debiti per la Grecia" e anzi si "meraviglia" di "quanto se ne parli in modo irresponsabile. Una simile decisione potrebbe causare insicurezze in altri parti dell’Europa. Abbiamo convenuto di riesaminare la situazione greca a fine 2014 o inizio 2015".
Ma non si esauriranno le discussioni sulla moneta unica, ma Merkel è convinta che l’euro sia "molto più di una valuta. È simbolo dell’unificazione europea - spiega - ed è un progetto per il futuro nell’era della globalizzazione. Proprio una 538em;">nazione esportatrice come la Germania ha bisogno dell’euro".
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