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Obama agli alleati europei: aumentate le spese militari

Agli alleati europei il presidente americano chiede di non fare affidamento solo sulla protezione degli Usa

Obama e il presidente polacco Bronislaw Komorowski
Obama e il presidente polacco Bronislaw Komorowski

L'Europa deve spendere più soldi per la Difesa. È questo il messaggio che Barack Obama lancia da Varsavia (Polonia) all'inizio del suo tour europeo. L'invito rivolto agli alleati europei è quello di assumersi la responsabilità di aumentare le spese militari, senza fare affidamento solo sulla protezione degli Usa: "Abbiamo visto un declino costante" delle risorse per la difesa, ha osservato il presidente americano lamentando i tagli alle spese militari decisi da molti Paesi europei gravati dalla crisi economica. "Questo deve cambiare". In Polonia Obama ha già annunciato un piano per aumentare la presenza militare statunitense nell’Europa dell’est, un piano - per cui ha già chiesto un miliardo di dollari ((735 milioni di euro) al Congresso - che si inserisce nel contesto della crisi in Ucraina, delle tensione con la Russia e i timori di Paesi come la Polonia per le mire espansionistiche russe.

Gli Stati Uniti intendono rassicurare la Polonia, paese confinante con l’Ucraina, sul pieno sostegno di Washington: "Inizio qui la visita perché la sicurezza della Polonia, come la sicurezza di tutti in nostri alleati nell’Europa centrale ed orientale è cruciale per la nostra sicurezza, ed è sacrosanta", ha detto Obama appena messo piede a terra dall’Air Force One. "Noi manteniamo i nostri impegni, per noi è estremamente importante che gli Stati Uniti mostrino con i loro F16 l’amicizia per la
Polonia", ha detto ancora Obama che ha parlato accanto al presidente polacco Bronislaw Komorowski, nella base di Lask di fronte a quattro caccia, due polacchi e due americani.

Poco dopo dell’inizio della crisi in Ucraina, il Pentagono ha rafforzato la presenza in Polonia dei suoi F16 ed ha anche inviato 150 militari per partecipare ad esercitazioni militari. E nei programmi della Casa Bianca c'è un ulteriore salto di qualità (numerico ma non solo) per la presenza di uomini e mezzi nell'est Europa. La crisi ucraina è il tema centrale della visita di Obama in Polonia, e domani - prima di partire per il G7 in programma a Bruxelles (com'è stato deciso dopo che è stato cancellato, per protesta, contro le azioni di Mosca in Ucraina, il G8 che si doveva svolgere a Sochi, in Russia) il presidente Usa incontrerà il presidente ucraino appena eletto Petro Poroshenko. La visita in Polonia coincide inoltre con il 25° anniversario del "Freedom Day", il giorno in cui si svolsero le prime (parzialmente) libere elezioni che poi portarono al crollo del regime comunista.

L'avvertimento alla Russia

Nuove provocazioni da parte della Russia in Ucraina porteranno a nuove sanzioni. È l’avvertimento lanciato a Mosca da Obama.

Il presidente ha anche esortato la Russia ad "usare la sua influenza" sui separatisti filo-russi in Ucraina orientale per fermare i loro attacchi contro le truppe governative e prevenire l’afflusso di combattenti e armi nella regione.

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