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Israele, gelo con Usa per presunte parole su Kerry del ministro Yaalon

Quotidiano riprende pesanti critiche al piano per la pace di John Kerry. Il portavoce: "Se confermate sono inappropriate"

Moshe Yaalon, allora Capo di stato maggiore dell'esercito, in Turchia in una foto del 2002
Moshe Yaalon, allora Capo di stato maggiore dell'esercito, in Turchia in una foto del 2002

"Sta agendo con uno spirito messianico, non può insegnarmi una solo cosa a proposito del conflitto". Sono parole non tenere quelle che il ministro della Difesa israeliano, Moshe Yaalon ha rivolto oggi al Segretario di Stato americano, John Kerry.

Yaalon ha criticato l'atteggiamento di Kerry sul processo di pace, definendo la sua una "incomprensibile ossessione", che lo ha portato negli ultimi mesi a fare avanti e indietro in continuazione dagli Stati Uniti al Medio Oriente.

La gaffe del ministro è stata pubblicata dal quotidiano Yedioth Ahronoth, che ha precisato che Yaalon le avrebbe detto nel corso di una conversazione privata, ascoltata da un cronista. "La sola cosa che ci può salvare - ha rincarato la dose - è che Kerry vinca il premio Nobel per la pace e ci lasci soli".

Il ministro della Difesa israeliano non ha voluto commentare l'episodio. Non così ha fatto il Dipartimento di Stato americano. Il portavoce di John Kerry, che oggi si trovava in visita in Vaticano, ha dichiarato che "se confermate", le parole di Yaalon "sono oltraggiose e inappropriate tenuto conto di tutto ciò che gli Usa fanno per la sicurezza di Israele".

Moshe Yaalon, che attualmente occupa il posto di ministro della Difesa, dal 2002 al 2005 ha ricoperto il ruolo di Capo di stato maggiore dell'Israel Defense Forces (IDF), l'esercito israeliano.

Durante le trattative ha espresso più volte la sua preoccupazione sulla controparte palestinese delle trattative, sostenendo che Abbas non è un partner credibile, per via della sua intransigenza.

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