Quella partita di golf tra Obama e Woods nascosta alla stampa

Nessun cronista ha potuto seguire la partita di golf tra Barack Obama e Tiger Woods in un elegante club della a West Palm Beach, in Florida. Tanto meno è stata diffusa alcuna immagine del loro incontro. Un oscuramento che ha provocato uno scontro a colpi di comunicati tra il White House Press Corp, cioè l’associazione dei cronisti accreditati alla Casa Bianca, e lo staff stampa del presidente.

La Casa Bianca, trinceratasi inizialmente dietro un "no comment", ha confermato che Obama, che da quando è alla Casa Bianca è diventato un accanito golfista, ha osato sfidare l'attuale numero due del mondo. Il presidente degli Stati Uniti si è preso una vacanza di tre giorni per giocare a golf mentre la moglie, Michelle, e le figlie, Malia e Sasha, stanno sciando in Colorado. Woods è stato il primo afroamericano a detenere, per svariati anni, il titolo di numero uno del golf modiale fino a quando, nel 2009, non fu messo in crisi da uno scandalo sessuale per le diverse scappatelle con cui tradì la moglie Elin Nordegreen. L’evento rappresenta anche una sorta di "perdono presidenziale" per Woods dopo lo scandalo che gli fece perdere il sostegno di alcuni sponsor e che lo spinse a ritirarsi per quasi un anno. Lo stesso Obama, sempre attento a difendere l’istituzione familiare, già nel 2010 si dimostrò però piuttosto indulgente con Woods. "Tiger ha riconosciuto di aver tradito la sua famiglia e che dovrà impegnarsi per risolvere questo suo problema personale. Ma sono sicuro che continuerà ad essere un fantastico giocatore di golf", aveva detto alla Fox News concentrandosi di più sulle qualità sportive che umane di Woods.

Obama è abituato a giocare nel campo nella grande base aerea di Andrews, vicino Washington. Abitualmente incrocia i tees con uomini del suo staff. Spesso con l’ex presidente Bill Clinton e una volta ha anche invitato diplomaticamente il presidente della Camera, il repubblicano John Boehner, per tentare di ammorbidire l’ostilità del Gop contro i suoi progetti. Molti presidenti americani hanno amato il golf: Dwight Eisenhower era membro del più prestigioso club, quello di Augusta dove si giocano i Masters. Ma il migliore è sempre stato ritenuto John F. Kennedy, seguito da George Bush padre, Gerald Ford, Richard Nixon e George W.