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Romney: "Ho già scritto il discorso della vittoria"

Il candidato repubblicano: "È lungo circa 1.118 parole, sono sicuro che cambierà prima che sia pronto perché non l'ho ancora passato alla mia famiglia, agli amici e ai consiglieri per avere le loro opinioni"

I seggi non sono ancora chiusi ma Mitt Romney, in compenso, ha già concluso il suo discorso. Di vittoria. Quello che pronuncerà nel caso in cui riuscisse a sconfiggere Obama. Lo ha annunciato ai giornalisti che si trovano con lui a bordo del volo che lo stava portando da Pittsburgh, in Pennsylvania, a Boston dove attenderà il risultato elettorale. "È lungo circa 1.118 parole, sono sicuro che cambierà prima che sia pronto perché non l'ho ancora passato alla mia famiglia, agli amici e ai consiglieri per avere le loro opinioni", ha spiegato Romney. "Finora ho solo scritto un discorso", ha proseguito, aggiungendo di non avere rimpianti: "Ho la sensazione che abbiamo messo tutto in campo, non abbiamo lasciato nulla nello spogliatoio, abbiamo combattuto fino alla fine e penso che questo è il motivo per cui avremo successo". L'ex governatore del Massachusetts ha anche fatto riferimento ai suoi genitori: "Di tanto in tanto penso a mio padre e a mia madre, mi sarebbe piaciuto che fossero stati qui per prendere parte a questo", ha detto. "Spero che possano guardarmi a modo loro", ha concluso.

"Non posso immaginare che una elezione sia vinta o persa per poche centinaia di voti e tu trascorri la giornata seduto", ha dichiarato questa mattina in un'intervista. E infatti l'ultima giornata di campagna elettorale è stata campale, fino all'ultimo minuto alla ricerca di raccogliere un'ultima manciata di voti. Romney oggi ha fatto tappa in Ohio a Cleveland, dove ha incontrato il suo candidato alla vice presidenza Paul Ryan, poi è volato a Pittsburgh.

"Non garantisco che facciano la cosa giusta, ma penso che lo faranno".

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