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Seno di una donna ebrea in prima pagina: scoppia la polemica sul New York Times

Il lettori non hanno gradito la foto: "È inopportuna". L'intenzione era quella di dar risalto al dibattito sulla necessità della prevenzione tra gli israeliani

Seno di una donna ebrea in prima pagina: scoppia la polemica sul New York Times

Stamattina i lettori del "New York Times" hanno trovato in prima pagina la fotografia di un seno scoperto. L'immagine rimanda senza dubbio a una donna ebrea identificabile dalla stella di David tatuata poco sopra il decolleté. La scelta del quotidiano ha subito scatenato una polemica iconografica.

Il pubblico benpensante del prestigioso giornale americano ha protestato con forza per l'utlizzo della foto giudicata troppo audace, soprattutto se posta in apertura. L'illustrazione dell'israeliana Rina Castelnuovo ritrae il seno fin quasi al capezzolo ed è perciò parsa indecorosa e spregiudicata.

La fotografa si è difesa dalle accuse sostenendo di non aver voluto immortalare intenzionalmente la porzione della rosea aureola, ora al centro della bufera. L'immagine è stata scelta dalla redazione solo per sensibilizzare l'opinione pubblica sul dibattito in corso in Israele. Qui infatti si discute sulla necessità di screening genetici tra le donne ebraiche affinché si possa individuare la presenza di mutazioni genetiche che causano l'insorgere di tumori al seno. Secondo recenti studi scientifici nella popolazione israelitica sarebbero particolarmente frequenti le variazioni che espongono maggiormente al pericolo di tumori. Tanto che spesso si parla di mastectomia bilaterale preventiva.

L'attrice Angelina Jolie aveva già optato per questa drastica scelta facendosi asportare entrambi i seni e spiegando al "New York Times": "Mia madre ha combattuto il cancro per un decennio, ed è morta a 56 anni. Io ho un gene difettoso, il Brca1, che aumenta in maniera consistente il rischio di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie".

La questione presenta ancora molti nodi irrisolti legati ai pro e ai contro dell'eventuale intervento su ragazze giovani, che ancora non hanno avuto figli e che, con la conseguente asportazione delle ovaie, perderebbero la possibilità di diventare mamme. Inoltre si discute sull'opportunità di organizzare controlli più specifici e mirati su tutta la popolazione ebraica e non solo.

In questo mare magnum di polemiche quella sulla foto del seno in prima pagina sembra proprio cadere in secondo piano.

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