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La strategia della famiglia sfida (vincente) di Kate

A suo agio pure in viaggio col piccolo George Affascinante quanto Lady D ma più furba

La strategia della famiglia sfida (vincente) di Kate

Londra - Per i Reali inglesi i doveri di rappresentanza iniziano sempre prima. A volte, ancor prima di imparare a camminare. È il caso del principino George, amatissimo figlio dei Duchi di Cambridge che a nemmeno otto mesi ha seguito mamma e papà nel loro tour ufficiale in Nuova Zelanda e ieri ha incontrato, per la prima volta, un folto gruppo di coetanei con i quali sembra essersi intrattenuto molto piacevolmente. In braccio ai genitori raggianti ha sorriso e sputacchiato, ha sgambettato e mordicchiato cubi di gomma, ha sorriso e teso le manine alle signore che lo guardavano con sorpresa e ammirazione. Bisogna capirle. Non è roba da tutti i giorni poter dire di aver chiaccherato di pappine e pannolini con dei genitori reali che sembrano perarltro l'incarnazione della famiglia del Mulino Bianco. Lui, alto bello, appena un po' stempiato, papà affettuoso e attento, probabilmente capace di badare al figlio quanto la madre. La quale, bisogna dirlo, è un capolavoro di perfezione. Fascinosa quel tanto che basta da reggere il confronto con l'indimenticabile Diana, ma meno emotiva, soprattutto meno imprevedibile della suocera che non ha mai conosciuto. E tanto furba da ripercorrere le sue orme soltanto per quello che le fa comodo. Ancora una volta, Kate ha dimostrato che «the Firm», come sono amabilmente soprannominati i Windsor, non hanno sbagliato nell'affidare a lei e al marito gli incarichi di rappresentanza più faticosi, destinati a rinnovare l'immagine un tantino sbiadita della Famiglia Reale inglese.

In forma smagliante già a pochi mesi dal parto, Kate è scesa dall'aereo che l'ha portata a Wellington, di rosso vestita e subito i giornali hanno paragonato la sua mise a una molto simile indossata da Diana durante uno dei suoi numerosi viaggi. Il vento poi ha regalato ai fotografi lo scoop del momento. Una ventata ha sollevato la gonna della Duchessa che si è ritrovata come Marilyn, con le splendide gambe scoperte e il pargolo in braccio. Uno scatto che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo consacrando Kate come la mamma più glamour dell'anno. Senza bimbo le sue immagini sono già preziose. Sui tabloid inglesi spopolano le fotografie del suo incontro con un rappresentante dei Maori, tatuato e seminudo e lo strofinio di naso con le autorità neozelandesi e le agenzie di scommesse danno il rosso e i blu come colori vincenti per gli abiti che indosserà nei prossimi giorni.

Ma il capolavoro di Kate è senza dubbio suo figlio. George è la carta vincente che la Duchessa gioca senza farsi troppi scrupoli quando si tratta di vincere la partita della popolarità. E così il principino viene presentato in giro, sorridente, in braccio alla mamma all'incontro organizzato in suo onore dall'Associazione per l'Infanzia Plunket dove si comporta da vera star. Pagliaccetto bianco e blu con barchetta a vela ricamata a nido d'ape e sandaletti in tinta, spalanca gli occhioni di fronte ai tanti bimbi che aspettano. A otto mesi, spiega la madre orgogliosa, questa è la prima volta che incontra tanti bambini tutti insieme e che vede tanti giocattoli. A suo agio come solo un piccolo principe può essere, lui appare completamente a suo agio. Nessuna mossa sbagliata, neppure un capriccio o un pianterello fuori luogo.

Per la famiglia perfetta, l'ennesimo successo.

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