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In Texas la biblioteca senza libri: sarà la prima tutta digitale

Il suo promotore, un giudice della contea di Bexar, è un bibliofilo con una collezione di libri antichi. Ma è convinto che il futuro sia negli e-reader

In Texas la biblioteca senza libri: sarà la prima tutta digitale

Avrà circa diecimila titoli e centocinquanta e-reader a disposizione dei suoi frequentatori: sarà una biblioteca ad alta tecnologia, la prima tutta digitale degli Stati Uniti. Nascerà in Texas, in autunno, nella contea di Bexar. Un'area dove non esisteva neppure una biblioteca e che ora potrà vantare un primato quasi futuristico, visto che il suo promotore - il giudice della Contea Nelson Wolff - si è ispirato alla biografia di Steve Jobs.
Il bello è che Wolff è un uomo decisamente all'antica: non solo ha confessato di non possedere nemmeno un lettore elettronico per i libri, ma è un bibliofilo appassionato, che negli anni ha raccolto una collezione di un migliaio di prime edizioni. Insomma un personaggio apparentemente agli antipodi rispetto all'idea - osteggiata da molti - di una biblioteca completamente digitale e hi-tech. In pratica, una biblioteca senza libri. Eppure Wolff si è convinto che investire in edizioni di carta non sia proficuo e ha deciso di spingere la comunità di Bexar, non lontano da San Antonio, ad aprire una luogo di lettura «su schermo». Ci si potrà connettere anche da casa, così come gli e-reader potranno essere presi in prestito, come fossero libri di carta. A disposizione dei lettori della contea ci saranno anche computer, portatili e tablet, mentre per i più piccoli ci saranno cinquanta e-reader a misura di bambino.
L'investimento è notevole: un milione e mezzo di dollari. Ma Wolff e soci sono convinti che i costi di gestione alla fine saranno inferiori rispetto a quelli di una biblioteca normale (fra gli argomenti più utilizzati dai sostenitori dei libri cartacei c'è proprio il costo della versione digitale). Certo è un azzardo, visto che finora soltanto qualche università ha tentato la strada delle biblioteche digitali, e soltanto per alcuni settori specifici; ma è anche vero che, secondo i dati del Wall Street Journal, oltre tre quarti delle biblioteche pubbliche americane hanno in catalogo dei libri in formato digitale e il trentanove per cento ha anche degli e-reader a disposizione dei lettori.

Insomma nella contea di Bexar si sono portati avanti con ottimismo, hanno ricevuto molte critiche (a San Antonio si sono stizziti: non siamo ancora pronti per una biblioteca senza libri, hanno detto), ma forse c'è anche un po' di invidia, a vedere il futuro finito in una biblioteca che prima non c'era neppure.
Twitter: @ele0norab

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