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USA 2012, il football fa vincere Romney: è la Redskins rule

Una partita di football decide, dal 1940, il vincitore delle presidenziali in America. La regola ha fallito una sola volta. E dà vincitori i repubblicani

Può un match di football decidere chi per quattro anni guiderà la Casa Bianca? No, ovviamente. Ma se i sondaggi che si rincorrono in questi ultimi giorni pre-elezioni non danno una risposta precisa su chi trionferà tra Barack Obama e Mitt Romney, con l'incognita degli swing states sempre dietro l'angolo, allora ci si può attaccare a tutto per cercare di "prevedere" chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti.

E dal 1940 gli americani si "attaccano" a una certezza: il risultato del match pre-elettorale dei Redskins coincide con il risultato delle elezioni. Da quando la squadra ha trasferito la sua sede a Washington D.C., ovvero proprio dal 1940, l'equazione ha funzionato con una percentuale di fallibilità trascurabile. Ad ogni presidenziale, con un solo errore.

Ecco come funziona la "previsione", che gli americani chiamano Redskins rule. Se i Redskins vincono l'ultima partita prima delle elezioni, a conquistare la Casa Bianca sarà il partito in carica. In questo caso i democratici. Se il team dovesse perdere, la vittoria arriderebbe invece ai contendenti. In questo caso ai repubblicani.

L'ultima partita dei Redskins, ieri sera, si è conclusa con la vittoria per 21-13 degli avversari, i Carolina Panthers.

Se la regola anche quest'anno dovesse dimostrarsi infallibile, alla Casa Bianca salirà Mitt Romney.

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