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Valèrie Trierweiler sbarca in India, ma già si parla di una richiesta di risarcimento per Hollande

L'ex première dame a Mumbai per una missione umanitaria. Ma in Francia la bufera non si placa e già circolano le voci su una possibile maxi-causa

L'ex prèmiere dame di Francia Valèrie Trierweieler
L'ex prèmiere dame di Francia Valèrie Trierweieler

Valèrie abbandona il suo ufficio di prèmiere dame e, almeno temporaneamente, trasloca in India. Lontana dal clamore parigino, la Trierweiler è arrivata ieri pomeriggio a Mumbai per un viaggio umanitario previsto da tempo. L'ex prèmiere dame ha visitato la clinica per bambini prematuri Lokmanya Tilak Hospital, e ha in programma di visitare altre strutture, come anche di partecipare a pranzi ed eventi di beneficenza. È apparsa stanca ma sorridente, molto provata dai giorni di ricovero in ospedale ma decisa ad affrontare la sua prima uscita pubblica dopo la separazione dal presidente François Hollande.

La giornalista di Paris Match, che all'arrivo all'aeroporto non aveva voluto rilasciare dichiarazioni, ha dichiarato di volersi esprimere solo in merito al lavoro dell'organizzazione non governativa Action Contre la Faim, che l'ha inviata in India, senza menzionare la fine della relazione con il presidente Hollande. Tuttavia, dopo che domenica era stato cancellato l'account Twitter istituzionale "infosvaltrier", il settimanale francese Le journal du dimanche aveva anticipato la possibilità di eventuali richieste di risarcimento da parte della Trierweiler: la giornalista non solo manterrebbe l'enorme appartamento parigino in cui abitava con Hollande prima di trasferirsi all'Eliseo, ma dovrebbe anche vedersi riconoscere un risarcimento in denaro.

L'avvocato civilista Bernard Fau, intervistato dal settimanale, ha commentato che la Trierweiler "è stata messa all'Eliseo dal presidente della Repubblica, aveva il diritto di pensare che la sua situazione fosse ufficiale. Ha avuto un danno per la fine di questa situazione, la sua immagine è stata danneggiata: ha subito un affronto pubblico mondiale, il danno morale è indubitabile.

" L'umiliazione a cui l'ex compagna di Hollande è stata sottoposta dopo che è scoppiato lo scandalo della relazione clandestina con l'attrice Julie Gayet potrebbe costare assai cara a monsieur le President, che, riferendosi anche alla separazione dalla compagna di partito Ségolène Royal, avrebbe confidato ad alcuni parenti: "Le donne mi sono costate care."

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