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Europei pallavolo, il ct Berruto sceglie i 14 azzurri

Confermato il gruppo della World League per la rassegna continentale che si svolgerà dal 10 al 18 settembre in Austria e Repubblica Ceca: «Questi atleti hanno meritato la mia fiducia, per il futuro investirò sui giovani dal '94 al '97»

Il tecnico della Nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto ha presentato la lista dei 14 convocati per gli Europei in Austria e Repubblica Ceca, che si terranno dal 10 al 18 settembre prossimi. I palleggiatori sono Boninfante e Travica; opposto Lasko e Sabbi; schiacciatori Maruotti, Parodi, Savani e Zaytsev; centrali Barone, Birarelli, Buti e Mastrangelo; liberi Bari e Giovi.
«Ci apprestiamo ad affrontare il torneo continentale - ha spiegato Berruto - con uno spirito molto buono. La scelta dei 14 nasce da un lavoro cominciato con la World League. Questi atleti hanno meritato la mia fiducia, è una formazione che ha qualità per il presente ed è proiettata al futuro. Sono consapevole che il risultato della Final Eight non è stato quello che ci aspettavamo, ma credo che nel complesso il nostro sia stato un buon torneo».
Tra i giocatori, Berruto si è soffermato su due nomi in particolare: «Mastrangelo è tecnicamente molto preparato, è un elemento di grande esperienza e molto prezioso per noi a muro. Ma permettetemi di spendere alcune parole per Simone Parodi. Averlo con noi a circa 4 mesi e mezzo dal suo infortunio, dal quale ha recuperato grazie alla sua dedizione e al supporto del nostro staff, è un successo straordinario; ogni giorno che passa migliora sempre di più, avere in rosa un giocatore della sua validità mi riempie di gioia».
Il ct ha poi parlato anche nel suo ruolo di direttore tecnico delle nazionali maschili: «Abbiamo sviluppato un progetto ben preciso che si basa su due gruppi di ragazzi. Il primo, quello della juniores, è composto da ragazzi delle classi '93-'94 che speriamo di far coincidere presto con quello del Club Italia di A2 in modo tale che gli atleti possano condividere esperienze di club e in nazionale. Proprio il Club Italia di A2 è una squadra più omogenea rispetto a quella dello scorso anno. L'altro gruppo comprende ragazzi delle classi '95-'96 e questo blocco è associato al Club Italia di B2. L'obiettivo è quello di offrire ai due gruppi di atleti un percorso tecnico della durata di un quadriennio, così da renderli dei giocatori migliori sia per i club sia per le nazionali in pieno spirito di collaborazione con le altre società.

Un ultimo blocco, infine, riguarda gli atleti delle classi '96-'97, quelli che parteciperanno ai Regional Day che aprono la strada alla nazionale cadetti», illustrando quello che secondo lui è stato il problema principale legato all'attività giovanile maschile: «Siamo in ritardo nella capacità di giocare, non siamo in ritardo dal punto di vista fisico nè da quello tecnico-tattico, ma lo siamo nella capacità di giocare, dobbiamo far sì che i nostri ragazzi maturino importanti esperienze».

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