Cibo per tutti, Expo lancia la generazione "fame zero"

Il Forum internazionale dell'Agricoltura con 115 Paesi. Il ministro Martina: "Da Expo soluzioni concrete per vincere la sfida, centrale il ruolo dei piccoli produttori". Temi centrali della Carta di Milano. Video messaggio del segretario dell'Onu Ban Ki-Moon: "Ce la possiamo fare ma serve la collaborazione di tutti"

Cibo per tutti, Expo lancia la generazione "fame zero"

"Vogliamo essere la generazione fame zero", e la realizzazione di questa aspirazione "passa per il ruolo cruciale che deve giocare l'agricoltura", è questo il messaggio lanciato dal ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina all'apertura dei lavori al Forum internazionale dell'Agricoltura a Expo Milano 2015. Tema, il diritto al cibo sufficiente per tutti centrale e globale dell'Esposizione Universale richiamato con forza anche dalla Carta di Milano.

All'incontro partecipano oltre 115 Paesi, più di 50 ministri,370 delegati. Presente anche il direttore generale della Fao Graziano Da Silva e il commissario all'Agricoltura dell'Unione Europea Phil Hogan. Alla platea, che comprende anche 27 Stati che non sono presenti a Expo, Martina ha illustrato l'obiettivo di "azzerare fame nei prossimi 15 anni, da qui al 2030". "E l'agricoltura rappresenta per centinaia di milioni di piccoli coltivatori e intere comunità un'opportunità di crescita economica, di reddito, di accesso a nuovi diritti", ha aggiunto, ponendo l'accento sull'importanza di "partire dai piccoli produttori sostenendo il loro reddito e trasferendo conoscenza, perché siano più forti e più produttivi". L'Expo, in questo senso, deve essere la grande piattaforma delle idee che può dare un aiuto per aiutare a "costruire soluzioni concrete".

Con quali obiettivi? "Cancellare la fame, la povertà e la malnutrizione - ha spiegato Martina-, combattere il cambiamento climatico, tutelare beni comuni come acqua, terra e biodiversità e ridurre gli sprechi lungo le filiere alimentari. Il percorso di Expo deve aiutarci a tracciare contenuti e tempi con cui riempire questi ambiti da impegno e contribuire all'affermazione di valori e pratiche per un futuro più equo, più giusto e più sostenibile. Da questo forum usciremo più forti e consapevoli di tutto ciò e delle responsabilità che hanno i governi" e in questo senso "la Carta di Milano è la cornice fondamentale".

"Expo Milano 2015 deve rinforzare il messaggio che è effettivamente possibile sconfiggere la fame, causata soprattutto dalla povertà", ha ribadito anche il direttore generale della Fao, Graziano Da Silva. "Voglio rinnovare questo slogan e questa promessa: cibo per tutti e vi invito a continuare a lavorare con noi in un viaggio comune verso questo obiettivo. I visitatori di Expo apprenderanno che è effettivamente possibile sconfiggere la fame ed Expo deve rinforzare questo messaggio che serve a tutti noi: lo dobbiamo ricordare, dobbiamo agire ora, dobbiamo essere cittadini responsabili, ridurre gli sprechi alimentari e creare prodotti amici dell'ambiente. Anche i produttori - ha proseguito - devono essere responsabili di ciò che creano. Ci deve essere lo sviluppo di politiche sostenibili per tutti - ha concluso il direttore generale della Fao -, molti strumenti sono già nelle nostre tasche ma ci vuole un miglioramento".

Compito al quale non si sottrae l'Unione Europea "pronta a agire e collaborare" con i Paesi del mondo per raggiungere gli obiettivi di azzeramento della fame, della sicurezza alimentare e del sostengo all'agricoltura. Il commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan ha assicurato l'impegno della Ue: "Siamo pronti ad agire e a collaborare con voi per raccogliere le sfide di questo e dei prossimi secoli, sviluppando sistemi alimentari sostenibili. Il settore agricolo deve giocare un ruolo fondamentale nei progetti planetari del futuro. Dobbiamo innovare più velocemente rispetto a quanto fatto negli ultimi anni - ha concluso Hogan -, diventare più efficienti dal punto di vista delle risorse e realizzare un mix di politiche che siano intelligenti e realizzabili".

"Il mondo produce abbastanza cibo, però una persona su nove non ne riceve abbastanza: per questo c'è questa sfida Fame zero e questo fa riferimento proprio a voi. Ce la possiamo fare, l'importante è collaborare". Ban Ki-Moon, segretario generale dell'Onu, in un video messaggio, ha sottolineato come sia possibile sconfiggere la fame nel mondo collaborando tra istituzioni internazionali.

Il segretario generale Onu, che sarà a Expo a ottobre dove gli sarà consegnata la Carta di Milano, ha ribadito che è possibile vincere la sfida e ha ringrazia in italiano i partecipanti al Forum per aver deciso di affrontare questi temi: "Grazie mille".

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