A Expo il futuro della Statale

Laboratori e ricerca, l'ateneo dà l'ok al polo di Rho: piano da 380 milioni

È un progetto da 380 milioni di euro, fatto di laboratori ultramoderni e di spazi per studiare. Ma non avrà la biblioteca («Non serve, oggi basta un I pad» sostiene il rettore Gianluca Vago). Benvenuti nel nuovo campus dell'università Statale a Expo, proprio di fianco all'Albero della Vita. Un progetto firmato dall'architetto giapponese Kengo Kuma che sorgerà là dove c'era il padiglione del Giappone. Per ora si tratta di una proiezione del tutto virtuale. Ma le premesse ci sono e fra sei o al massimo otto anni potrebbe essere tutto reale. Ieri l'ateneo ha ufficializzato la manifestazione di interesse con il voto favorevole dei suoi organi di governo, Senato accademico e Consiglio di amministrazione. E anche le istituzioni (Governo, Regione Lombardia e Comune) sembrano ben disposte a fare la loro parte economica.

Ma continua a far discutere la scelta di usare il Campo base Expo per accogliere i profughi.

Sala la difende, il governatore Maroni contesta: «Come azionista di Arexpo chiederò un risarcimento per danno erariale e segnalerò la questione alla Corte dei Conti».

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