Settimana della Spagna: spettacoli e gastronomia

Il premier Mariano Rajoy ha inaugurato il National Day a Expo. Appuntamenti da non perdere fra chef, eccellenze della produzione agro-industriale, teatro e musica

Settimana della Spagna: spettacoli e gastronomia

Settimana all’insegna della Spagna a Expo Milano 2015. Aperta con il National Day alla presenza del primo ministro Mariano Rajoy che ha dato il via alle celebrazioni. A ricevere la delegazione spagnola il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il commissario generale di Expo 2015 Bruno Pasquino, il presidente di Expo 2015 Diana Bracco e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

“Expo Milano 2015 è un successo – ha esordito Rajoy - e si sta rivelando un modello vincente di organizzazione e attuazione ed è per me un vanto la presenza della Spagna, che può dare un contributo importante alla sfida e alla responsabilità a cui ci richiamano i temi espositivi”, ricordando anche come l'Esposizione Universale stia contribuendo al dialogo tra i Paesi, “perché solo con la cooperazione e la concordia si può raggiungere il progresso”. Dopo la firma del libro d’onore di Palazzo Italia, il premier spagnolo ha raggiunto con Alfano il padiglione della Spagna per la visita ufficiale. Festa fino alla chiusura serale di lunedì con l’esibizione dei ballerini della Compañía Nacional de Danza e le performance gastronomiche della chef Carme Ruscalleda, l’unica donna al mondo ad avere ottenuto il riconoscimento di sei stelle Michelin per i suoi ristoranti “Sant Pau” a Barcellona e Tokyo e “Moments” a Barcellona.

Fitto il calendario di iniziative nei prossimi giorni e nei prossimi mesi con cui la Spagna vuol condividere con il mondo cultura e patrimonio di competenze in tema di produzione, cooperazione e sicurezza alimentare. Da segnalare il progetto Innovazione e eccellenza gastronomica del Basque Culinary Center y Acción Cultural Española: conferenze, laboratori e presentazioni di progetti innovativi con chef famosi in tutto il mondo che hanno portato alla ribalta internazionale i prodotti e la gastronomia spagnoli quali sinonimi di sostenibilità, salute e qualità. Nei prossimi mesi, si alterneranno nel Padiglione Paco Pérez (ristorante Miramar di Llançà, Girona, e ristorante Hotel Arts di Barcellona, entrambi con due stelle Michelin), Joan Roca (proprietario di El Celler de Can Roca di Girona, recentemente premiato come il miglior ristorante del mondo), Francis Paniego (chef del ristorante El Portal di Echaurren, nella regione di La Rioja), Nacho Manzano (del ristorante Casa Marcial di Arriondas Parres, nelle Asturie), Elena Arzak (proclamata nel 2012 Miglior Chef Donna del mondo), Andoni Luis Adúriz (ristorante Mugaritz di Errenteria, due stelle Michelin), Toño Pérez (ristorante Atrio di Cáceres, in Estremadura) e Paco Roncero (Ristorante Sublimotion a Ibiza).

Nell’ambito delle attività organizzate dal ministerio de Agricultura, Medio Ambiente y Alimentación, fino al 31 ottobre il Padiglione ospita lo spettacolo teatrale per grandi e piccoli Ristorante Le Tre Sfide, ideato dal gruppo aragonese di animazione teatrale Pai (Promotora de Acciòn Infantil). Un ristorante immaginario, con un menù a base di giochi universalmente conosciuti, per sensibilizzare grandi e piccoli sulle tre sfide connesse alle buone pratiche in campo agricolo e alimentare: l’importanza di un’alimentazione equilibrata per le persone e per il pianeta; la riduzione degli sprechi alimentari; il potenziamento dell’innovazione sociale.

Da mercoledì 17 a venerdì 19 giugno è la volta di Ttukunak, il duo formato dalle gemelle basche Sara e Maika Gómez che suonano la txalaparta, un antico strumento in legno, pietra e ferro, tipico dei Paesi Baschi. Ttukunak si esibirà in una performance di grande impatto visivo e sonoro, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza emozionante.

A conclusione di una intensa settimana di iniziative, sabato 20 giugno alle 19.30 Sinfonity, la prima orchestra sinfonica di sole chitarre elettriche al mondo, si esibirà in un concerto di musica classica diretto da Pablo Salinas, musicista di Malaga che ha anche composto la colonna sonora del Padiglione Spagna.

Lo spettacolo, al quale partecipano alcuni dei più importanti chitarristi spagnoli, inizierà con l’esecuzione delle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi, seguite da celebri brani quali Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, Il volo del calabrone di Rimsky‐Korsakov e un estratto dal Flauto magico di Mozart, per concludersi con l’esecuzione della Danza Ritual del Fuego (El Amor Brujo) e un omaggio al maestro Paco de Lucía.

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