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Felpe, cappotti e piumini La moda unisce cane e padrone

L'azienda fiorentina utilizza materiali made in Italy A Pitti Bimbo una collezione con la scritta Kids Love Dogs

Viviana Persiani

L'orgoglio di essere italiani, di trovare, nelle numerose risorse che il nostro paese sa offrire, la chiave giusta per rilanciare l'economia. Credere in se stessi e nell'Italia, ovvero il mantra che, dal 2007, anima l'attività professionale di Camilla Vincenzi, imprenditrice che dovrebbe essere presa da esempio dai tanti giovani che cercano una strada lavorativa per imporsi sul mercato.

Prendendo spunto dal grande amore per gli animali, in particolare per i cani, che l'ha sempre accompagnata, Vincenzi ha investito grande energia, passione e spirito innovativo per lanciare sul mercato italiano e straniero, nel 2007, insieme ad altri colleghi con varie esperienze nel mondo dell'abbigliamento, Diamondog s.n.c. e, nel 2013, Fashion Streetwear Italia S.r.l., aziende specializzate nella produzione di capi d'abbigliamento per cani e non solo.

Dieci anni hanno anche i marchi Diamondog ®, I my dog® e I my cat®, divenuti simboli, per gli amici dell'uomo, di abbigliamento à la page. Del resto, si sa, il cane è ormai parte integrante della famiglia, un amico che entra nelle corsie dell'ospedale offrendo il proprio sano contributo alla guarigione dei malati, un sostegno per i momenti bui della vita.

Ecco perché anche il cane vuole la sua dignità modaiola, in perfetta sintonia con quella del proprio padrone. T-shirt, felpe, ma anche cappottini per gli amici a quattro zampe, piumini, guinzagli, catenine. Fin qui nulla di nuovo, verrebbe da pensare. Ma cosa rende originale l'azienda fiorentina della Vincenzi che si è imposta sul mercato, italiano e straniero, ottenendo grandi consensi? Tutto ruota intorno al Made in Italy che ha giocato un ruolo determinante nel far acquisire valore ad un brand che si è distinto per essersi realizzato e sviluppato interamente in Italia, con materiali italiani, «dalla pelletteria ai tessuti, dai bottoni alle etichette, dalle finiture alla lavorazione», come elenca, con orgoglio, Camilla Vincenzi. «Vogliamo diversificare, sorprendere. Avremmo potuto semplicemente cavalcare l'onda di un mercato di tendenza, limitandoci a offrire prodotti comuni.

Invece, abbiamo puntato a una scelta mirata, offrendo, anche nel commercio, un contributo culturale, un sostegno al nostro saper fare italiano». Articoli diversi dal comune, studiati nei minimi dettagli, comodi e pratici per i nostri animali, talmente di pregio da essere adottati nelle collezioni di stilisti come Roberto Cavalli, Alviero Martini, Trussardi. «A Pitti Bimbo racconta la Vincenzi -, presenteremo la Capsule da bimbo con impressa la scritta Kids Love Dogs, perché a nostro parere, già dall'infanzia occorre trasmettere questo messaggio d'amore per gli animali». Infatti, la sintonia passa attraverso capi di vestiario che Fashion Streetwear produce anche per i possessori di animali. «È come un cerchio che si chiude. Nelle nostre collezioni, la famiglia è composta da proprietari e cani. Lo stile che proponiamo può essere condiviso e indossato da tutti i componenti del nucleo.

Un marchio di fabbrica, una appartenenza rigorosamente fashion e Made in Italy».

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