Cronaca locale

Festa benefica per il gemellaggio fra 2 grandi vini

Festa grande al Four Seasons per l’ideale gemellaggio tra due grandi vini: lo Sforzato della Valtellina e l’Amarone di Valpolicella, il primo a base di nebbiolo, il secondo da uve corvina, rondinella e croatina. Gemelli diversi ma simili, uniti dalla medesima tecnica di vinificazione che prevede l’appassimento dei grappoli con conseguente aumento degli zuccheri.
Risultato: due prodotti unici, robusti, eleganti e di grande struttura da sorseggiare anche fuori pasto o da accompagnare a piatti robusti come brasato, carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati.
Quattro le aziende presenti: Rainoldi aveva in degustazione il Fruttaio Cà Rizzieri 2000 e 2001, stesse annate del San Domenico di Triacca. L’Amarone era rappresentato da Cecilia Beretta col suo Terre di Cariano 1999 e 2000 e da Masi con il Mazzano 1999 e il Costasera 2001.
Durante l’aperitivo due «scarellatrici» hanno preparato al momento una montagna di pizzoccheri, piatto clou della serata. In cucina, Sergio Mei e Gabriele Ferron hanno preparato un menù strepitoso con piatti quali riso vialone nano con radicchio e formaggio «Monte Veronese» o il turbante di pizzoccheri in brodo di selvaggina con finferli e tartufi.


Al termine della serata, un’asta di beneficenza con maguma di Sforzato e Amarone in vendita: il ricavato è stato devoluto alla fondazione Exodus di don Mazzi, che non è mancato al goloso appuntamento.

Commenti