Cronaca locale

"Festival internazionale di street-art alla Fabbrica del Vapore"

Letizia Moratti ha fatto un sopralluogo negli spazi del Comune in via Procaccini, e ha rilanciato una grande esposizione per i writers che fanno graffiti artistici. Alle associazioni che operano nella sede un invito: "Coinvolgete anche i giovani stranieri per integrarli"

Un festival internazionale di street-art alla Fabbrica del Vapore. L'idea è venuta ieri al sindaco Letizia Moratti durante un sopralluogo in via Procaccini nello spazio del Comune di Milano dedicato ai giovani artisti e creativi della città. Accompagnata dall'assessore allo Sport Alan Rizzi, il Sindaco ha visitato gli edifici già ristrutturati che ospitano associazioni impegnate in laboratori creativi e ha verificato lo stato dei lavori di riqualificazione degli altri lotti, in particolare della «cattedrale», lo storico caseggiato che diventerà uno spazio polivalente dedicato allo spettacolo.
Il sindaco ha incontrato i rappresentati delle associazioni coordinate da Fabbrica del Vapore Lab e i giovani artisti e creativi che lavorano a mostre e progetti realizzati a Milano e in altre città d'Italia e del mondo. «Invito proprio voi - ha detto - a coinvolgere nel vostro lavoro anche i giovani delle comunità straniere presenti a Milano affinché, anche attraverso esperienze positive come queste, si possa favorire l'integrazione». Oltre ai laboratori la Moratti ha visitato «Disegnar sui Muri», una delle mostre allestite in questi giorni alla Fabbrica, che ha per tema la street-art e la video-wall. Esposte nove opere di giovani artisti italiani e stranieri che, con un passato di writer, hanno tentato una nuova via di espressione della loro arte, scegliendo come supporto grandi superfici all'interno di edifici. E ha rilanciato l'opportunità di coinvolgere i giovani writer, al momento ancora riluttanti, a misurarsi con murales artistici su spazi pubblici individuati dal Comune.

Una proposta che potrebbe prendere le forme di un Festival internazionale, come confermato dall'assessore Rizzi: «Potremmo convogliare proprio qui in Fabbrica del Vapore i migliori talenti internazionali che farebbero da richiamo anche per gli artisti milanesi, al momento ancora un po' restii a raccogliere l'invito del Comune».

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