Cultura e Spettacoli

Il festival internazione di musica corale torna a esibirsi a Milano e festeggia i suoi vent'anni

La Fabbrica del canto festeggia i suoi vent'anni di attività nella provincia di Milano. Dal 3 al 21 giugno nei concerti speciali i cori di diverse nazioni canteranno musiche differenti

Il festival internazione di musica corale  
torna a esibirsi a Milano e festeggia i suoi vent'anni

Milano – La Fabbrica del Canto fa il suo ritorno a Milano e festeggia vent'anni di attività. La rassegna internazionale di musica corale andrà in scena dal 3 al 21 giugno nella provincia di MIlano. 18 concerti in 14 città: Milano, Legnano, Arluno, Bresso, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Magenta, Ossona, Parabiago, Rescaldina, San Vittore Olona e Zibido San Giacomo. Il festival si aprirà a Legnano con due grandi concerti programmati venerdì 3 e sabato 4 giugno alle ore 21, rispettivamente nella Chiesa Parrocchiale del Redentore e al Teatro Galleria. Protagonisti, in entrambe le serate, quattro cori: l’argentino Estudio Coral Meridies, l’indonesiano Parahyangan Catholic University Choir, l’ungherese Pro Musica Girls’ Choir e l’olandese The Gents. Concerti speciali de La Fabbrica del Canto a Milano sabato 11 alle ore 21 nella basilica di Sant’Ambrogio, performance di musica sacra, e domenica 12 giugno alle ore 17 al teatro Dal Verme, centrata sulla musica popolare. La Fabbrica del Canto si concluderà martedì 21 giugno con due concerti alle ore 21: uno a Cernusco sul Naviglio, all’Auditorium della Casa delle Arti, con il gruppo svedese Arctic Light, l’altro a Legnano, l’altro nella sala della musica presso la sede dell’Associazione Jubilate con una performance del gruppo canadese Realtime, che proporrà rock and roll, “lock and ring”, il cosiddetto “barbershop style” e il jazz moderno.

Raccolta fondi Sabato 11 a Sant’Ambrogio, gli 8 cori, assieme al Coro Jubilate di Legnano, si uniranno a Milano per eseguire il brano per coro e pianoforte Cantate Domino, scritto nel 2010 dal celebre compositore Ko Matsushita per le vittime del terremoto in Giappone. L’iniziativa, denominata “Sing for Japan”, ha già coinvolto gran parte del mondo corale: le donazioni per l’acquisto online della partitura hanno già superato i 20 mila euro e verranno devolute alle autorità giapponesi operanti a Fukushima. Anche per la ventesima edizione de La Fabbrica del Canto la musica si lega alla solidarietà: dopo aver terminato di costruire la scuola di Dar Es Salaam in Tanzania, i fondi raccolti in ciascuno dei 49 concerti saranno destinati alle popolazioni delle favelas argentine.

Grazie al sostegno del pubblico, l’opera dei Frati Minori Conventuali e di Padre Giorgio potrà continuare la sua missione.

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