Economia

Fiat a un passo dal dossier Chrysler Il tribunale Usa: "Vendita rapida"

Fiat compie un nuovo passo verso Chrysler. Il tribunale per la bancarotta di New York ha dato il via libera alla procedura accelerata. Torino punta a Gm Sudamerica

Fiat a un passo dal dossier Chrysler 
Il tribunale Usa: "Vendita rapida"

Washington - Fiat compie un nuovo passo verso Chrysler. Il tribunale per la bancarotta di New York ha dato il via libera alla procedura accelerata. Al termine di un’udienza durata oltre 8 ore il giudice ha dato il disco verde alla vendita attraverso asta dalla maggior parte degli asset della società,con la Fiat principale offerente. Entro il 20 maggio potranno pervenire offerte concorrenti: il 27, sarà decretato il vincitore.

Nuovo passo verso Chrysler Il Lingotto si avvia a chiudere il 'dossier' Chrysler. Il tribunale fallimentare che si sta occupando della procedura di "Capitolo 11" avviata per la casa di Auburn Hills ha dato il via libera alla vendita tramite asta dei principali asset della compagnia. Asset che il governo americano valuta due miliardi di dollari, una somma destinata a finire nelle tasche dei creditori, ai quali Chrysler doveva quasi sette miliardi. Le attività cedute andranno ad una nuova società, che vedrà come azionista principale l’Uaw, il sindacato delle quattro ruote Usa, con il 55%. Fiat partirà con il 20%, per poi salire al 35%, con la possibilità di arrivare fino al 51% una volta che la nuova Chrysler sarà riuscita a restituire i prestiti statali. Quote minori andranno ai governi statunitense e canadese, che verseranno 10,5 miliardi di dollari complessivi nella newco, e ai creditori.

La decisione del Tribunale Al termine di un’udienza di otto ore, il giudice Arthur Gonzales ha respinto le obiezioni presentate dal gruppo dei "creditori dissenzienti", che avevano chiesto di bloccare l’alleanza con Fiat. Gonzales ha giudicato il piano "equo" e ha sottolineato la necessità di "concludere la vendita urgentemente". Il tribunale ha accettato di prorogare di una settimana, spostandolo al 20 maggio, il termine per presentare offerte concorrenti e avrà tempo fino al 27 maggio per prendere una decisione.

Intanto, a Piazza Affari, è una giornata tranquilla per il titolo dell’azienda torinese, che ha aperto in rialzo dello 0,9% e ora prosegue stabile segnando un rialzo dello 0,06%.

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