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Il figlio nei guai con un vigile
Se il padre ha problemi giudiziari a causa del Como, il figlio ce li ha col Grifone. Solo che non il Genoa, ma un agente della polizia municipale che di cognome fa proprio così. Ieri il figlio di Enrico Preziosi, Matteo, è stato infatti rinviato a giudizio dal giudice di pace con laccusa di aver insultato e minacciato due vigili urbani di Genova che lavevano fermato per un normale controllo stradale nellottobre 2004, e che avevano presentato querela contro di lui. La prima udienza del processo è prevista tra più di un mese, il 25 ottobre.
Nelle querele presentate dai vigili, si legge che il giovane Preziosi un collaboratore del Genoa durante la scorsa stagione, e inizialmente associato anchegli alla combine di Genoa-Venezia avrebbe aggredito i due uomini con insulti e frasi di sfida, come «hai visto come mi chiamo? Tu non conti un c..., fammi la multa e levati dai piedi». Inoltre, il figlio dellex presidente rossoblù sarebbe sceso dallauto e avrebbe anche spintonato lagente Grifone dicendogli «levati quel c... di divisa, se mandi avanti quel verbale ti passo addosso con la macchina».
Nelle querele presentate dai vigili, si legge che il giovane Preziosi un collaboratore del Genoa durante la scorsa stagione, e inizialmente associato anchegli alla combine di Genoa-Venezia avrebbe aggredito i due uomini con insulti e frasi di sfida, come «hai visto come mi chiamo? Tu non conti un c..., fammi la multa e levati dai piedi». Inoltre, il figlio dellex presidente rossoblù sarebbe sceso dallauto e avrebbe anche spintonato lagente Grifone dicendogli «levati quel c... di divisa, se mandi avanti quel verbale ti passo addosso con la macchina».
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