Cultura e Spettacoli

Il film del weekend: "Pixels"

Adam Sandler guida la riscossa nerd in una commedia leggera, da pieno clima estivo, che riporta sul grande schermo l'immaginario degli anni '80

Il film del weekend: "Pixels"

Nel 2010 Patrick Jean postò su YouTube un filmato digitale di 2 minuti e 34 secondi che era un vero delirio di creatività e che mostrava la città di New York attaccata da videogiochi pixelati. Da quella suggestione audiovisiva è nato il film "Pixels", una commedia che, come passatempo estivo, non ha certo controindicazioni, purché si sia in vena di disimpegno totale. Oltre che colorata, demenziale e piena d'azione, la pellicola è un evidente omaggio alla cultura pop anni '80 e, grazie a una lunga serie di riferimenti a icone di quel periodo, sarà in grado di far riassaporare la spensieratezza dell'infanzia a molti spettatori intorno ai quarant'anni d'età. Naturalmente il film è pensato per divertire anche i giovanissimi, all'oscuro di buona parte di quell'immaginario retro'.

Anno 1982. Sam Brenner (Adam Sandler), Will Cooper (Kevin James), Ludlow Lamonsoff (Josh Gad), e Eddie "The Fire Blaster" Plant (Peter Dinklage) sono quattro ragazzini che partecipano al torneo mondiale di videogames. Con qualche monetina e una sala-giochi a disposizione, hanno salvato il mondo migliaia di volte nella realtà virtuale. Trentacinque anni più tardi, una volta divenuti adulti, si trovano a tentare di farlo davvero. Il fatto è che una popolazione aliena è stata raggiunta nel profondo spazio da una videocassetta contenente i demo dei più famosi video game di prima generazione e l'ha interpretata erroneamente come una dichiarazione di guerra da parte della Terra. Cooper, che nel frattempo è diventato Presidente degli Stati Uniti, per fronteggiare un'offensiva extraterrestre che è la versione gigantesca di Galaga, Centipede, Pac-Man e Donkey Kong e contro cui l'esercito è impotente, chiama come consulenti i suoi vecchi amici esperti in materia. Con in pugno armi speciali realizzate dal tenente colonnello Violet Van Patten (Michelle Monaghan), il team di nerd si giocherà le sorti del mondo nella partita più importante di sempre.

Nonostante una sinossi a dir poco bislacca, Chris Columbus, già regista di film che hanno fatto epoca come "Mamma ho perso l'aereo", "Harry Potter" e "Mr.Doubtfire", nonché sceneggiatore de "I Goonies", riesce a confezionare un prodotto godibile purché lo spettatore sia disposto a osservare, per un paio d'ore, un gruppo di adulti atteggiarsi come bambini di otto anni . Il cast funziona e perfino Sandler, anche se alle prese con la solita love story fotocopia che troviamo in ogni suo film, si lascia tollerare.

Nostalgico ma mai in maniera stucchevole, quest'action-comedy per famiglie strappa vari sorrisi, ha ritmo, un gran numero di citazioni e propone, come piccolo spunto di riflessione in mezzo alle risate, un breve confronto tra due generazioni di videogiocatori.

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