Cronaca locale

Filodrammatici, nuova direzione artistica

Passaggio di testimone al teatro Filodrammatici. Saranno tre ex allievi dell’Accademia dei Filodrammatici - Tommaso Amadio, Bruno Fornasari e Corrado Accordino - insieme a Fabrizio Visconti, ad assumere a breve la nuova direzione artistica del Teatro.
«L'Accademia vanta illustri allievi, è la più antica scuola di Milano e una delle più antiche d’Europa. È un grande patrimonio per la città e, da più di 200 anni, rappresenta uno dei suoi fiori all'occhiello» ricorda il vicepresidente Carlo Marietti. Così, è proprio con l’intento di consolidare il rapporto tra l'Accademia e il Teatro, in una continuità tra formazione e gestione, che l’Accademia ha affidato la gestione artistica del teatro ad Amadio, Fornasari, Accordino e Visconti.
«Non bisogna comunque dimenticare il lavoro fatto fin qui per rappresentare al meglio il Teatro Filodrammatici. Emilio Russo vi ha dedicato tutto se stesso. - commenta Fiorenzo Grassi, presidente dell'Agis Lombarda -. Ora il teatro è pronto per farsi conoscere in questa nuova veste».
Numerose le novità in programma. «Abbiamo deciso di cominciare con un festival che abbiamo chiamato Presenze.1, il cui bando è disponibile sul nuovo sito www.teatrofilodrammatici.com. - spiega Bruno Fornasari -. La compagnia vincitrice sarà inserita nel cartellone della nuova stagione 2008/2009».
Alla conclusione del Festival e nel corso di tutto il mese di giugno, inoltre, saranno attivati anche una serie di workshop, laboratori a tema, che costituiranno anche per la nuova gestione un momento di esplorazione delle forze in campo, ideale per creare un vero e proprio database di artisti e nei quali individuare anche un gruppo di attori che prenderà parte stabilmente alle produzioni del teatro nella nuova stagione. Si punta quindi anche ad una vera e propria formazione del pubblico, partendo proprio dai più giovani.
«È importante formare attori, ma anche giovani spettatori e questo purtroppo di norma a scuola non avviene» sottolinea Tommaso Amadio.


«L’idea è di non creare un altro cartellone per ragazzi per i quali a Milano esiste già un offerta molto ampia, ma di dar vita piuttosto a delle vere e proprie “isole temporali” incentrate su compagnie, tendenze e stili, per ampliare la propria consapevolezza del mondo del teatro, creando così un laboratorio per gli spettatori del futuro» conclude Fabrizio Visconti, che si occuperà della direzione artistica del teatro ragazzi.

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