FINANZIAMENTI

Oggi più che mai la comodità di pagare a rate deve fare il paio con la convenienza del finanziamento. E per individuare il migliore, non c’è altra via del confronto sistematico tra le diverse proposte degli istituti di credito e delle finanziarie. Offerte divenute più aggressive, in uno scenario di mercato che dopo i cali del biennio precedente mostra i primi segnali di ripresa. Per chi si appresta a sostituire l’auto o a cambiare l’arredamento di casa, magari ispirato da una visita alla rassegna meneghina del Salone internazionale del mobile, le alternative sono il prestito finalizzato, spesso proposto dallo stesso rivenditore e che può presentare condizioni agevolate in occasione di specifiche campagne promozionali, o il finanziamento richiesto direttamente alla società di credito al consumo ovvero alla banca. «In assenza di particolari promozioni - sostiene Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline, il principale broker italiano di prodotti finanziari sul web - non è detto che la proposta del punto vendita sia la più conveniente. Meglio, allora, verificare sempre ciò che propone il mercato».
Non è forse un caso che nel 2010 tra le forme del credito al consumo il prestito diretto abbia scalzato dal primo posto il credito finalizzato: «Il suo guadagnare progressivamente spazio si deve alle politiche commerciali degli istituti che hanno puntato sulla disintermediazione, privilegiando il rapporto diretto con i clienti. I quali, in questo caso, sono liberi di confrontare e scegliere per il meglio». Una selezione che si può compiere semplicemente, tra prodotti ormai standardizzati, sfruttando motori di comparazione in rete come quello fornito dal sito prestitionline.it. «Si tratta di uno strumento - puntualizza Anedda - che permette un confronto facile e immediato tra i prestiti, sulla base della quale si può procedere con una richiesta gratuita, il cui esito viene comunicato entro due giorni. Sono proprio la trasparenza e l’immediatezza del raffronto a rendere l’online il canale più dinamico del credito al consumo». Sul sito sono una dozzina, oltre la metà dei quali è presente con un’offerta di prestito diretto. Avviamo il confronto per una richiesta di 20mila euro da rimborsare in 30 mesi, come farebbe un impiegato milanese quarantenne in procinto di rinnovare il mobilio di casa. Il Tan delle tre offerte migliori è compreso tra il 5,90% e il 6,20%, mentre il Taeg (ovvero l’indice annuo di costo globale) varia dal 6,21% al 6,38%, per rate mensili nell’intorno dei 720 euro.
«Sono tassi contenuti e di poco superiori ai saggi che si rilevano per i mutui - afferma Anedda - nonché sostanzialmente in linea con quanto registrato l’anno scorso. Ovvio che non tutte le offerte sul mercato corrispondono a questi minimi; anzi, per la stessa finalità, le condizioni applicate possono essere ben diverse». Nella graduatoria degli obiettivi cui sono finalizzate le domande di prestito, l’arredamento compare al terzo posto, dopo la ristrutturazione dell’abitazione e l’acquisto dell’auto, «contando un numero di richieste stabilmente attorno al 10%. Al nostro sito giungono ogni giorno circa 500 domande di finanziamento, 180mila nell'anno. A formularle sono soprattutto uomini di età compresa tra i 35 e i 50 anni, nella fascia dove più si è consolidato il ricorso al prestito. PrestitiOnline intermedia quasi il 3% del mercato dei finanziamenti diretti in termini di valore, ciò che rappresenta una quota rilevante. Inoltre, nonostante la frenata registrata dal mercato, gli utenti del sito hanno continuato a crescere, e questo numero è tuttora in aumento». Con una sostanziale stabilità delle richieste di finanziamento mirate a disporre di liquidità, domande motivate da palesi esigenze economiche e che restano sotto 10% del totale intermediato da prestitionline.

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