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Finanziaria, sì a Regioni "I tagli saranno flessibili" Aumenti sulle autostrade

Bossi si dice d'accordo con le richieste dei governatori in rivolta da alcune settimane contro la Finanziaria: "Si può modificare, ascoltiamo le Regioni". Presentato l'emendamento voluto dagli enti locali: "Tagli sì, ma diliuti negli anni"

Finanziaria, sì a Regioni 
"I tagli saranno flessibili" 
Aumenti sulle autostrade

Roma - Un'altra crepa nella maggioranza. Questa volta sulla Finanziaria. "La manovra si può modificare». Lo afferma Umberto Bossi, conversando con un cronista dell’Agi. Il ministro delle Riforme dice di essere d’accordo sulla necessità di ascoltare le Regioni.

L'emendamento delle Regioni Arriva l'emendamento alla manovra sulle regioni in commissione Bilancio al Senato. Lo firma il relatore, Antonio Azzollini. Si prevede in pratica che le risorse statali che spettano "a qualunque titolo" alle Regioni vengano ridotte di 4 miliardi nel 2011 e 4,5 a decorrere dal 2012. Ma queste riduzioni saranno ripartire "secondo criteri e modalità stabiliti in sede di conferenza Stato-Regioni". Il tutto entro 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto. Per le province il taglio (inclusa la compartecipazione all'Irpef) è di 300 milioni per il 2011 e di 500 milioni a partire dal 2012. Per i Comuni (sopra i 5.000 abitanti)taglio ai trasferimenti per 1,5 miliardi nel 2011e 2,5 miliardi dal 2012.

Anche in questo caso a decidere le modalità sarà la Conferenza Stato-Città.

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