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Fini: "Collocano Fli a sinistra? Infischiamocene" Ma il Pd strizza l'occhio: "Non sarebbe un reato"

Dal leader del Fli nuove bordate contro il governo: "Non possiamo permettere che le battaglie importanti come quelle per la legalità e il lavoro automaticamente passino come battaglie del centrosinistra perché a destra non si fanno". Poi sul Cav: "Ossessionato da noi"

Fini: "Collocano Fli a sinistra? Infischiamocene" 
Ma il Pd strizza l'occhio: "Non sarebbe un reato"

Bari - "Infischiamocene di quelli che dicono che siamo andati a sinistra: non possiamo permettere che le battaglie importanti come quelle per la legalità e il lavoro automaticamente passino come battaglie del centrosinistra perché a destra non si fanno". Al congresso di Generazione Futuro, il leader di Fli Gianfranco Fini torna a tirare bordate contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il governo: "Sono ossessionati da noi". Ma, sotto sotto, l'ipotesi di una alleanza tra futuristi e sinistra non dispiace all'opposizione. Il Pd Giorgio Merlo, crede infatti che una coalizione "non sarebbeun reato".

Le alleanze di Fli Fini ha bacchettato la politica delle "riforme perennemente spostate in avanti". "Da anni - ha dettola Camera - si parla di riduzione delle tasse e poi, improvvisamente si scopre che l’unica cosa che si è ridotta è la categoria di quelli che le tasse le pagano". E ha criticato l’assenza di una politica delle riforme sul lavoro. "Non si è evitato - ha spiegato Fini - che la flessibilità diventasse precarietà di massa. Eppure Berlusconi è stato a Palazzo Chigi otto anni su dieci". Infine con una battuta polemica a chi ha lasciato Fli, Fini ha detto: "Che tristezza i vecchi amici che difendono l’indifendibile. La nostra strada è lunga e faticosa, ma è l’unica percorribile se si vuole difendere il bene più prezioso per l’individuo e la collettività: la dignità".

L'assalto ai transfughi Attacco frontale di Fini a quanti da Futuro e Libertà in pochi mesi sono "rientrati belanti nel gregge per sostenere il governo Berlusconi-Scilipoti come il governo della pace sulla terra", convinto che il futuro del suo partito è nelle mani delle nuove generazioni. "Sapevamo - ha detto Fini - che la nostra strada era in salita e che il nostro era un cammino nel deserto ma qualcuno di noi è voluto tornare belante nel gregge dicendo che il governo Berlusconi-Scilipoti va sostenuto come il governo della Pace sulla Terra". "Tra di noi - ha poi ricordato Fini - c’è qualche collega deputato che ha un perenne mal di pancia e la testa rivolta indietro. Ma il grande merito di voi giovani è quello di aver dimostrato che la poltica è passione e impegno e non lotta per la rielezione in Parlamento". D’altra parte per Fini, "c’è uno spazio politico ed elettorale molto grande per Futuro e Libertà grazie non solo alla passione dei tanti giovani che si stanno avvicinando a Fli ma anche a quel 30-35% degli italiani che non vogliono più andare a votare perché respinti da questa brutta politica. Ed è lì che per noi c’è un enorme spazio".

Il Pd fa l'occhiolino "La mutazione politica di Fini è sotto gli occhi di tutti - interviene Giorgio Merlo del Partito Democratico - dopo 17 anni di totale sodalizio con Berlusconi e le sue politiche si è accorto di avere sbagliato e ora è tra i più scatenati antiberlusconiani. Meglio tardi che mai". "Ma non è peccato né, per il momento, reato, che anche i pentiti della destra ex missina si riconoscano un domani - ha, quindi, osservato l'esponente del piddì - nella prospettiva del centro sinistra. Vale per chiunque.

Può valere anche per Fini".

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