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In Finlandia Irving Rivarco beffato al fotofinish Italiano sbanca Cesena

In uno sconcertante bailamme di emendamenti e contro emendamenti sfornati dagli opposti schieramenti politici, l'ippica di casa nostra si è ritrovata per ora con uno snervante nulla di fatto in mano. E gli osservatori più realistici non possono esimersi dal rilevare che la crisi potrà essere risanata soprattutto attraverso un robusto autoridimensionamento del settore. Una drastica cura dimagrante che dovrà riguardare, in particolare, il numero delle corse. Del resto l’onda lunga della crisi economica mondiale non sta risparmiando nessuno: la stessa ippica inglese, che sembrava un Bengodi, ha annunciato per il prossimo anno un taglio di 250 giornate di corse di galoppo.
Nel frattempo i nostri allevatori, soprattutto al trotto, continuano a sfornare cavalli competitivi in campo internazionale che tengono alto l'onore del «made in Italy». Fra i boschi finlandesi dell’ippodromo di Mikkeli il 6 anni Irving Rivarco ha sfiorato per questione di centimetri il colpaccio nella St.Michel-Ajo. Il portacolori del team Gubellini-Rantanen, guidato da Jorma Kontio, dopo entusiasmante corsa tutta in avanti, sembrava ormai irraggiungibile quando sul palo è stato apparigliato e «giustiziato» dall’americano Amour Ami. Per entrambi il cronometro si è fermato su un eccezionale 1'09"9 al chilometro, uno dei migliori tempi di sempre della pista finlandese che fu teatro del record mondiale di sua maestà Varenne (1'09"3). Ma il successo pieno per un trottatore «made in Italy» è arrivato dalla Svezia dove Infatti November, allevato nel nostro Pese da Stall November, ha vinto sulla pista di Halmstad il Kommuns Lopp.
Sulle piste di casa nostra teneva banco l’ippodromo del Savio di Cesena dove Italiano ha confermato l’attuale leadership dei trottatori indigeni anziani aggiudicandosi il Riccardo Grassi alla media eccellente di 1'12"8, ad un sol decimo dal record della corsa fatto registrare lo scorso anno da Gironda As. Italiano, protagonista di uno spettacolare finale, ha preceduto sul filo del traguardo gli ottimi Linda di Casei e Lorenz del Ronco. Ha dovuto dare forfait l'eroe di mille battaglie Ghiaccio del Nord, colpito da una zoppia.
Dal trotto al galoppo l'ippodromo di San Siro ha chiuso i battenti per la consueta pausa estiva mandando in scena il Criterium Ambrosiano per i puledri di 2 anni. Si è imposto con bella grinta Doquet che, dopo aver preso il sopravvento al chilometro, ha controllato il finish di Kagera, mentre Fujico si è aggiudicata il terzo posto. Da rilevare che i primi tre classificati sono tutti allenati da Bruno Grizzetti che ha confermato così la propria abilità con i puledri. Ha deluso il favorito Way to Fly, scatenatosi in testa ma già a corto di argomenti al chilometo.

I colori giallo-blu di Felice Villa si sono comunque rifatti in serata all'Ardenza dove il 4 anni La Douce Vie si è aggiudicato con un imparabile scatto al centro della pista il ricco Premio Livorno.

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