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Firenze, Renzi caccia i "vigilini": "Il bilancio non si fa con le multe"

Firmato dal neosindaco Renzi un atto di revoca della funzione di ausiliari del traffico ai dipendenti della Sas: "Non inizia la pacchia". Sei d'accordo? SONDAGGIO

Firenze, Renzi caccia i "vigilini":  
"Il bilancio non si fa con le multe"

Firenze - Da oggi a Firenze i "vigilini" non potranno più effettuare multe. Un fulmine a ciel sereno: la decisione del neosindaco di Firenzi, Matteo Renzi, farà sicuramente parlare in tutta Italia. E susciterà una forte invidia da parte degli automobilisti italiani che, ogni giorno, dopo aver stoicamente affrontato chilometriche code devono perdere pazienza e santità nel cercare (invano) un buco dove parcheggiare la propria auto. "Ho appena firmato un atto di revoca della funzione di ausiliari del traffico ai dipendenti della Sas, la spa comunale che gestisce i servizi alla strada", ha spiegato Renzi ieri aggiungendo che "le multe in questa città potranno essere rilasciate solo dagli agenti della polizia municipale".

Nuova aria a Firenze "Da oggi sul fronte multe per i fiorentini non inizia la pacchia". Renzi ha precisato che "non è accettabile, nella nuova visione amministrativa di Palazzo Vecchio, costruire pezzi di bilancio con le multe". Tornare al parcheggio e trovare il cedolino bianco vergato con la bic è un tutt'uno col pensare: "Ecco come fa cassa il Comune". Si sa. Ci hanno pensato un po' tutti, almeno una volta nella propria vita. E così Firenze fa da apripista. Così, oltre alla revoca del potere di elevare multe da parte dei "vigilini", il sindaco Renzi ha anche annunciato la chiusura, entro la fine dell’anno della Sas. "E' una società - ha detto - la cui esistenza comporta solo spese e raddoppi di uffici, ne assorbirà le funzioni la grande azienda unica della mobilità che abbiamo intenzione di costruire attorno ad Ataf ; di sicuro, per adesso, c’è che il bilancio 2009 sarà l’ultimo per Sas".

Rivedere la struttura Il sindaco del Pd ha comunque assicurato che non ci saranno licenziamenti e tagli di personale: "Tutti i dipendenti saranno riassegnati ad altre mansioni". Renzi ha, poi, parlato degli 'intendenti' muniti di palmare e motorino elettrico, che sorveglieranno i quartieri segnalando all’amministrazione i problemi riscontrati sul territorio, spiegando che partirà da domani il corso di formazione per individuare i 32 addetti che opereranno in "30 zone di competenza e sorveglianza" nelle quali, ha spiegato, "è stato diviso a tal proposito il territorio cittadino". Il sindaco ha, quindi, annunciato "entro la fine dell’anno un’opera di razionalizzazione in tre grandi aree delle funzioni amministrative di Palazzo Vecchio, operazione che prevederà la riduzione del 15% nel numero dei dirigenti" ed ha quindi definito il project financin tra la società partecipata della sosta, Firenze Parcheggi, e Firenze Mobilità spa "svantaggioso per le tasche dei cittadini e, al contrario, troppo vantaggioso per quelle dei soci investitori privati", aggiungendo di ritenere necessaria "una verifica sul contratto che potrebbe concludersi anche con una rescissione da parte di Palazzo Vecchio per eccessiva onerosità".

"Non è possibile - ha concluso - che in una città affamata di spazi sosta come Firenze, la società che li gestisce in esclusiva sia sempre in costante perdita".

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