Cronaca locale

Fondazione Mazzotta propone Kurosawa tra spade e armature

Armati di spade affilate e ricoperti di robuste armature, i Samurai, antichi combattenti vissuti nel Giappone feudale, erano temuti e rispettati. Ora, questa austera casta di guerrieri è oggetto di una rassegna che si terrà al Cinema Gnomo, via Lanzone 30, dal 15 al 19 aprile. L'iniziativa, realizzata dalla Fondazione Mazzotta in collaborazione con il Comune, mostrerà al pubblico le gesta militari e il coraggio di questi personaggi. Questo accadrà, dalle 15.30, con lungometraggi, alcuni dei quali diretti dal grande Akira Kurosawa, famoso per capolavori come «I sette samurai», «Ran» o «Kagemusha», documentari e film d'animazione. Proprio partendo da Kurosawa, ad inaugurare la rassegna, mercoledì dalle 21, ci sarà «La sfida del samurai», rarità da non perdere per gli appassionati del genere. Venerdì 17, dalle 19.30, verranno riproposti «Harakiri» di Masaki Kobayashi, che nel 1962 ottenne un premio speciale della giuria al Festival di Cannes e «Morte di un maestro del tè» aggiudicatosi il Leone d'Argento al Festival di Venezia nel 1989. Ma non si parlerà solo di samurai. Fra i tanti appuntamenti, da segnalare sono la performance del pianista Carlo Balzaretti, che sabato 18, ore 16, eseguirà musiche del compositore nipponico Ryuichi Sakamoto e il ciclo di cartoni animati «Dai samurai ai robot».

Si tratta di una lunga serie di episodi che hanno per protagonisti celebri Daitarn III o Daltanius coinvolti in varie avventure (info: 02-88462452).

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