Ford trasforma l'auto in un «dottore»

Ford trasforma l'auto in un «dottore»

Il progresso tecnologico delle auto, grazie all'uso sempre più massiccio dell'elettronica, s'appresta a esplorare nuove aree d'assistenza del guidatore e di chi viaggia con lui. Dopo la sicurezza, attiva e passiva, il benessere a bordo e la visione sempre più precisa della strada, è ora il momento dell'integrità fisica, lo stato di salute degli automobilisti, un'area dove Ford si sta muovendo con grande anticipo: «Abbiamo diversi progetti di ricerca per aiutare le persone a bordo dell'auto a tenere sotto controllo il proprio stato di salute, nel loro interesse e per la sicurezza degli altri utenti della strada», spiega Pim van der Jagt, responsabile ingegneria avanzata e ricerca di Ford, «rendendo sempre più precisi i sistemi di diagnostica, i guidatori di domani potranno essere avvisati anche di problemi e patologie che ignorano d'avere, risparmiando anche tempo poiché non dovranno recarsi in strutture apposite per fare controlli e esami». È la potenza della connettività tra auto e mondo che la circonda, una comunicazione continua che sulle vetture Ford è assicurata dal sistema Sync già attivo, con innumerevoli funzioni, sui modelli attuali. Mentre sulle future auto con l'Ovale blu sarà montato il sedile Ecg, dedicato al guidatore e dotato di sensori inseriti nello schienale che rilevano il battito cardiaco anche attraverso i vestiti. Nel caso che vengano rilevate anomalie e che ci sia il rischio d'infarto, il guidatore viene immediatamente allertato e, nei casi più gravi, il sistema potrà attivare funzioni come l'Active City Stop, che rallenta la marcia dell'auto, o il limitatore della velocità, così da agevolare le manovre del guidatore in difficoltà. Lo strumento messo a punto da Ford, oltre che prezioso, è anche decisamente attuale visto che la percentuale degli automobilisti «over 65» in Europa è più che raddoppiata tra il 1950 e il 2000, passando dal 9,1% al 20,6% ed è destinata a salire al 30% nel 2050.
In Europa, poi, sono 60 milioni le persone affette da diabete, una patologia che riduce le capacità motorie e visive ed è spesso la causa d'incidenti molto gravi. Per ridurre gli effetti delle crisi che possono colpire un automobilista diabetico, i ricercatori americani di Ford hanno messo a punto con gli specialisti della diagnostica portatile di Medtronic un sistema di monitoraggio della glicemia. La misurazione viene inviata via Bluetooth utilizzando Ford Sync. Grazie a questa interfaccia sullo schermo dell'auto verranno mostrati i dati in tempo reale che permettono al guidatore di valutare il rischio di una crisi ipoglicemica imminente.

Il sedile con Ecg per il controllo del battito cardiaco e il lettore della glicemia sono soltanto i primi due esempi di quanto i sempre più raffinati sistemi di collegamento dell'automobile potranno offrire, in un futuro non lontano, nel campo della salute di chi siede al volante e dei passeggeri.

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