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Foro 753: «Tibet libero»
Una manifestazione a favore della popolazione del Tibet è stata organizzata ieri, alla vigilia della chiusura dellOlimpiade di Pechino, dallAssociazione culturale Foro 753 in piazza di Spagna. Tra gli altri ha preso parte alliniziativa il consigliere Pdl del Comune di Roma e vicepresidente della commissione Politiche sociali Ugo Cassone. «Il tentativo delle banche, delle multinazionali e del regime comunista di Pechino - ha detto Cassone - di usare le Olimpiadi come perno di una campagna di propaganda internazionale per promuovere limmagine della nuova Cina è fallito e si è rivelato un boomerang».
«Cari politici e cari banchieri - ha aggiunto lesponente Pdl - la festa è finita, ma la lotta continua e noi, come tanti in tutto il mondo, non avremo pace fino a quando il sole della libertà e della giustizia sociale non risplenderà in Cina, in Tibet, in Birmania, nel Darfur, e in tutte quelle nazioni del mondo dove i diritti fondamentali dei popoli sono violati dai vostri meschini interessi». «La chiusura dei giochi olimpici - ha detto Stefano Conti, responsabile di Foro 753 - di certo non chiude la questione Tibetana. Siamo stanchi di aspettare che vengano mantenute le promesse fatte a un popolo che continua a essere soggetto di violenze e repressioni inverosimili».
«Cari politici e cari banchieri - ha aggiunto lesponente Pdl - la festa è finita, ma la lotta continua e noi, come tanti in tutto il mondo, non avremo pace fino a quando il sole della libertà e della giustizia sociale non risplenderà in Cina, in Tibet, in Birmania, nel Darfur, e in tutte quelle nazioni del mondo dove i diritti fondamentali dei popoli sono violati dai vostri meschini interessi». «La chiusura dei giochi olimpici - ha detto Stefano Conti, responsabile di Foro 753 - di certo non chiude la questione Tibetana. Siamo stanchi di aspettare che vengano mantenute le promesse fatte a un popolo che continua a essere soggetto di violenze e repressioni inverosimili».
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