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Fragole, anguria, riso e caffè La bellezza da gustare

Non ci sono solo le ricette fai-da-te per maschere e scrub. Ora anche i brand hanno creato prodotti con ingredienti della cucina

Fragole, anguria, riso e caffè La bellezza da gustare

Schiacciate una banana matura con una forchetta, unite 3 cucchiai di sale fino e uno di miele, e 4 gocce di olio essenziale di limone. Voilà: uno scrub per il corpo. Se volete esfoliare il viso, invece, formate una purea con 6 fragole e aggiungete un cucchiaio di zucchero di canna e un cucchiaino di olio di mandorle dolci. Poi, che ne dite di una maschera alla carota per prepararvi all'abbronzatura? Basta frullare 2 carote fresche e unire 3 cucchiai di miele.

Insomma, questa è la nuova tendenza dello skincare: realizzare prodotti di bellezza con ricette rubate in cucina, per combattere smog, stress e stili di vita sbagliati, per sentirsi bene e per rispettare l'ambiente. Ad esempio, è l'idea di Jess Hatzis, 30 anni, e Bree Johnson, 29, che hanno trasformato l'amore per il caffè in un marchio milionario. Tutto cominciò quando Steve Rowley, fidanzato di Hatzis e co-fondatore di Frank Body, notò che diverse clienti dei suoi bar, a Melbourne, chiedevano i fondi residui del caffè per utilizzarli come esfolianti per il corpo. Da qui la famosa crema esfoliante, il detergente viso, il balsamo per le labbra e la maschera del brand, tutti prodotti che non superano i 25 dollari.

Anche Skinfood e Too Cool for School, arrivati in Italia in esclusiva da Sephora, hanno la stessa filosofia: il cibo genuino aiuta a mantenere la pelle bella e sana. Skinfood è costantemente alla ricerca dei migliori ingredienti per sviluppare le proprie ricette e fa dei metodi ecologici e sostenibili di coltivazione uno dei pilastri dell'azienda, che incontra periodicamente gli agricoltori. Da queste sinergie nascono i detergenti al saké e allo zucchero scuro, gli scrub viso al miele e al riso, e le maschere all'anguria, al cocco, al limone, al mirtillo, alla fragola, al cavolo riccio e alla rapa rossa. Per non parlare della lozione e della crema con proteine di pappa reale, propoli e miele invecchiato, cioè un miele conservato per oltre 60 giorni all'interno degli alveari, ideale per creare una barriera protettiva per le cellule epidermiche e per mantenere livelli ottimali di idratazione.

Il brand coreano Too Cool for School si distingue per la collezione Egg: creme, maschere, mousse idratanti per viso e corpo e schiuma struccante agli estratti d'uovo o di tuorlo, che restituiscono tonicità, vigore, morbidezza e luminosità all'incarnato. Le ultime arrivate sono le maschere alla zucca, per favorire l'eliminazione delle impurità e delle cellule morte.

Il viaggio continua in Italia con Tuttotondo, un marchio di toiletries con profumazioni originali e texture piacevoli al tatto (ad esempio, gel doccia, burro e lozione corpo), come le linee Riso e Mela. Il primo è nato nel parco naturale delle Lame del Sesia, le cui acque permettono a una delle più rinomate varietà di riso italiane di crescere abbondantemente: l'arborio. Ricco di straordinarie proprietà, è così versatile da essere indicato sia in caso di pelle secca, per dare nutrimento e morbidezza grazie alla componente lipidica, che in caso di pelle grassa, in quanto l'amido assorbe l'eccesso di sebo. Varietà pregiata tipica della Campania, la mela Annurca, presente in alcuni dipinti pompeiani e nella Casa dei Cervi di Ercolano, è, al contrario, ricca di vitamine e minerali, nutrienti e purificanti, dunque svolge un'azione antiossidante. Poi c'è il chinotto ligure (energizzante), il mirto sardo (tonificante), il fico d'india siciliano (nutriente ed igroscopico) e la castagna toscana (nutriente).

Non resta che rilassarsi con lo champagne. No, non da bere, ma da scoprire attraverso massaggi, impacchi, bagni e percorsi multisensoriali. I benefici? Tanti.

I principi attivi contenuti in champagne e spumante, come i polifenoli, migliorano e mantengono l'elasticità della cute, stabilizzando il collagene e l'elastina, schiariscono e illuminano la pelle, idratano e combattono i segni del tempo. Cin cin!

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