Via la frenesia Di lancetta ne basta una

La Casa tedesca comunica così un concetto di essenzialità, esaltando il tempo compagno di vita

Fabrizio Rinversi

È ancora viva l'eco, tra gli appassionati e non, che vi hanno partecipato, della mostra «Orologi Rinascimentali: tra potere e prestigio» tenutasi presso gli spazi del Museo Diocesano di Vicenza, dal 18 ottobre al 14 febbraio scorso. Un'iniziativa sostenuta ed organizzata dalla Pendoleria Soprana, dalla gioielleria Sorelle Ronco e dalla Casa orologiera tedesca MeisterSinger, con il patrocinio del Comune di Vicenza.

L'esposizione ha ripercorso la storia della misura meccanica del tempo, con documenti, immagini ma soprattutto ritratti rinascimentali, al cui fianco sono stati proposti orologi domestici di tipo del tutto analogo a quelli raffigurati nel dipinto corrispondente. Il filo conduttore della mostra, il cui sottotitolo era «Quando per misurare il tempo bastava una lancetta», ricordando come anche il genio Breguet fece uso di questa soluzione nei suoi Souscription, fa emergere chiaramente i motivi della sponsorizzazione da parte di MeisterSinger, produttore per scelta filosofica di orologi in cui l'indicazione oraria è fornita da una sola lancetta: un modo per comunicare un concetto di essenzialità opposto alla frenesia della precisione a tutti i costi, esaltando un tempo che sia compagno di vita e non solo severo regolatore di appuntamenti, impegni e stress quotidiani. Nei suoi quindici anni di attività, la Casa di Münster in Vestfalia, si è trovata di fronte alla sfida di adattare all'espressività su singola sfera anche funzioni aggiuntive, riuscendo a trovare accattivanti soluzioni relative all'indicazione della data (digitale o analogica), del day-date (Pangaea Day-Date), della modalità regolatore (Singulator), del cronografo (Paleograph), del secondo fuso orario (Adhaesio). E per incontrare le esigenze di una lettura più immediata dell'ora, alle varianti tradizionali (la Casa ha trovato il tempo di realizzare anche un movimento in-house, montato nel Circularis), MeisterSinger ha aggiunto quelle con ora saltante, concretizzatesi nel Salthora Meta, che, quest'anno è stato dotato di un quadrante squelette, per far luce sul dispositivo «jumping hour». Denominato «Transparent», prevede una cassa in acciaio da 43 mm, con la fascia della minuteria satinata blu, intercettata dalla monosfera centrale, ad incorniciare la vista sul fronte anteriore del movimento automatico (calibro Sellita SW200-1 con modulo per le ore saltanti), lavorato a Cötes Circulaires, su cui spicca il suddetto device per il saltarello con finestrella al 12. Il salto è preciso e istantaneo, allo scoccare dei 60 minuti e non graduale: per consentire questo, la leva di azionamento del disco trasparente sul quale sono decalcati gl'indici orari, «accumula tensione» progressivamente in virtù di una vite fissata alla ruota dei minuti e ad una molla di flessione visibile al 10 - che, al momento opportuno sgancia la leva agente sulla stella centrale oraria a 12 punte, responsabile dello scatto del relativo disco.

Ciò permette di non assorbire repentinamente energia al bariletto e di influenzare minimamente il corretto funzionamento del meccanismo.

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