Roma

Frosinone beffato all’ultimo respiro

da Frosinone

Il Frosinone getta alle ortiche una vittoria ampiamente meritata per tre quarti di gara e al 91’ subisce il gol che questa volta regala al Piacenza un insperato pareggio. I gialloblù salgono a quota 21, non lontani dalla zona playoff.
Cavasin torna all’antico e ripropone il classico 4-4-2, con Martini ed Evacuo terminali offensivi di un centrocampo di qualità con Lodi, Pecchia, Amerini e Cariello. Avvio al piccolo trotto ma il Frosinone, sospinto come al solito dal pubblico del Matusa, si impossessa subito del centrocampo e al primo affondo passa in vantaggio. Al 16’ azione corale con una fitta serie di scambi lungo l’asse Antonio Bocchetti-Cariello-Amerini, taglio di quest’ultimo per l’accorrente Martini che si gira e batte Cassano. Per il piccolo attaccante è il primo gol con la maglia del Frosinone in serie B. Lunga l’attesa per il debutto, brevissima quella per il bis. Dieci minuti dopo Martini approfitta di un tocco di testa di Evacuo per battere di nuovo il portiere piacentino. Al 40’ il Frosinone potrebbe mettere la partita in cassaforte, ma prima Amerini e poi Pagani, entrambi di testa, sprecano. Errori che saranno decisivi.
Perché all’inizio della ripresa il Piacenza riapre la partita col francesino Rantier: tiro da trenta metri senza grosse pretese, ma Sicignano non ci arriva. Il Frosinone ora nasconde la palla e si rende pericoloso in contropiede, soprattutto con Lodi ed Evacuo. Un predominio che cresce con l’ingresso in campo di Dedic, che aggiunge velocità. Proprio lo sloveno al 36’ è sfortunato protagonista: solo davanti a Cassano, scivola ma riesce a tirare comunque e prende in pieno la traversa, l’azione prosegue ma Lodi tira su Cassano. E al 91’ la beffa che fa gioire i dieci tifosi del Piacenza presenti in curva: cross del solito Rantier, l’argentino Simon riesce a colpire di testa tra un nugolo di difensori canarini e la palla si infila sul palo di Sicignano, colpevolmente immobile. Finisce 2-2 e il Frosinone, per la terza partita consecutiva, è costretto a rimandare l’appuntamento con la vittoria.

Sabato prossimo per il Frosinone trasferta difficile e carica di amarcord ad Ascoli, ora allenata da quell’Ivo Iaconi che due anni fa traghettò i ciociari alla storica promozione in serie B.

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