Roma

Il Frosinone non mette la quinta

da Frosinone

È mancato solo il gol al Frosinone più bello della stagione, al termine di una partita dominata contro la corrazzata Bologna. I canarini, usciti tra gli applausi di un Comunale gremito, allungano la striscia positiva di risultati. E restano in piena zona play-off. Prima della partita, grandi cori per Daniele Arrigoni, oggi sulla panchina del Bologna, ma tre anni fa artefice della promozione del Frosinone in C1, un tecnico rimasto nel cuore dei ciociari anche perché all’epoca rifiutò un ingaggio in serie A per rispettare la parola data al Frosinone. Cavasin ripropone la stessa formazione reduce da quattro vittorie consecutive, con il solo innesto iniziale dell’ex reggino Amerini, per far tirare un po’ il fiato a D’Antoni, anche in vista del turno infrasettimanale di martedì a Treviso. In panchina si rivede dopo un mese Scarlato, reduce da un infortunio. Tra i rossoblù, oltre alla difesa meno perforata del campionato cadetto, anche il temibile duo d’attacco Marazzina-Fava, con due pezzi da novanta come Adailton e Danilevicius che partono dalla panchina. Dopo una fase di studio, con l’ex romanista Bombardini ad azionare le ripartenze del Bologna, al 16’ primo squillo del Frosinone: Lodi serve Amerini che tira dal limite, ma è un altro ex romanista, il portiere Antonioli, a parare in due tempi. Al 18’ Lodi tira a botta sicura, ma la palla si infrange sulla schiena del suo compagno Evacuo. Al 23’ ancora Antonioli protagonista assoluto, con un tuffo prodigioso sul colpo di testa di Evacuo; sulla ribattuta del portiere Pecchia prova il tap-in ma Antonioli dice ancora no. Il Frosinone, guidato da Amerini e dalla solita verve di Lodi, concede pochissimo ai felsinei, che si fanno vedere solo in chiusura di primo tempo, al 41’, con un tiro di Marazzina sul fondo e due minuti dopo con una conclusione in corsa di Fava, parata senza grossi problemi da Sicignano. All’inizio del secondo tempo solita staffetta di Cavasin, con Martini che lascia il campo a Dedic. Non cambia però il copione: canarini di nuovo avanti al 5’, con un colpo di tacco di Lodi che libera Evacuo, anticipato di un soffio da Castellini. Poi un po’ di Bologna con Marazzina e una punizione di Daino, ma è solo una parentesi. Il Frosinone torna arrembante e al 21’ D’Antoni tira dalla distanza e trova una deviazione in corner. Al 41’ il Frosinone reclama un calcio di rigore per un evidente fallo di mano di Castellini su tiro ravvicinato di Cariello. L’arbitro Romeo di Verona lascia però proseguire e due minuti dopo espelle il bolognese Marazzina per proteste.

In pieno recupero il Frosinone potrebbe passare ma un rasoterra di Evacuo lambisce il palo.

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