Roma

Frosinone, un pari che sta... Stretto

Il Frosinone torna con un buon pareggio dall’insidiosa trasferta di Messina, sale a 7 punti e resta a ridosso delle prime. Una partita contrassegnata dal clima di grande amicizia tra le due tifoserie: 150 i fedelissimi gialloblu arrivati fin oltre lo Stretto. Per la seconda trasferta di campionato, il tecnico frusinate Cavasin (un ex del Messina) presenta alcune novità rispetto alla formazione che sette giorni prima aveva battuto l’Avellino: Dedic unica punta, a centrocampo subito dentro il giovane gioiello Troianiello, in difesa Ischia viene confermato al posto dell’ungherese Bognar. Arbitra il signor Gherardi di San Donà di Piave.
La cronaca: il Frosinone si fa vivo al 7’ con una botta da 25 metri di D’Antoni sopra la traversa. Tre minuti dopo risponde il Messina con Degano che impegna dalla distanza Sicignano: sulla ribattuta Biancolino non trova il tempo giusto. Al 12’ il Frosinone sfiora il gol con una punizione di Lodi che lambisce la traversa. Rispondono i siciliani con una conclusione alta di Cordova al 15’ e con un gran tiro di Lazzari al 23’ con superba risposta di Sicignano. Due minuti dopo è Biancolino di testa a non inquadrare la porta. Al 44’ finalmente Dedic: colpo di testa alto su servizio di Cariello. In pieno recupero è bravo Sicignano a chiudere in uscita sull’accorrente Lazzari, ben servito da Cordova.
Nel secondo tempo il Messina parte a spron battuto ed è superlativo Sicignano a dire no a due tiri di Schetter (3’) e Cordova (8’). Cavasin inserisce Evacuo per Cariello (11’) e il Frosinone diventa più spavaldo: al 15’ Lodi effettua un tiro cross deviato con affanno da Galeotto. Al 21’ ancora Lodi dal limite, bravo Manitta a respingere in angolo. Al 25’ la coppia Dedic-Evacuo confeziona una buona azione in velocità, ma il secondo conclude alto. Finale tranquillo, con le due squadre che tirano i remi in barca, anche se il Frosinone sembra crederci di più e confeziona l’ultima occasione con Dedic, fermato da una smanacciata di Manitta.

Ma i canarini possono essere soddisfatti e guardare con fiducia alla sfida di sabato prossimo al Matusa contro il Chievo.

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