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Fukushima, materiale radioattivo finisce in mare Ridata l'elettricità ai reattori: si può raffreddare

La Tepco rileva fuoriuscita di materiale radiottivo dei reattori in mare: il governo esaminerà l'acqua in un raggio di 30 km. La pioggia sparge la radioattività in tutto il Paese, "contaminate" 47 prefetture. Tutti e sei i reattori sono stati riallacciati alla rete elettrica: più facile il raffreddamento

Fukushima, materiale radioattivo finisce in mare 
Ridata l'elettricità ai reattori: si può raffreddare

Fukushima - La Tepco, la società di gestione dell'impianto nucleare giapponese di Fukushima, ha rilevato "materiale radioattivo nell'acqua di mare" vicino alla centrale. Lo riferisce l'agenzia Kyodo. I livelli di radiazione in acqua di mare non costituiscono minaccia immediata per la salute, ha riferito il governo nipponico, ma i valori sono al di sopra del normale alimentando preoccupazioni sulla contaminazione marina e sugli effetti sui prodotti della pesca. Il ministero della Scienza e Tecnologia ha precisato che provvederà a esaminare l'acqua nel raggio di 10 e 30 km dalla centrale nucleare di Fukushima. Secondo la Tepco, lo iodio-131 è stato rilevato nei campioni di acqua pari a 126,7 volte il limite di concentrazione legale, mentre i livelli di cesio-134 si sono attestati a 24,8 volte e quelli di cesio-137, inoltre, a quota 16,5. Tracce di cobalto 58, infine, sono state rilevate anche in un campione di acqua prelevato nei pressi dell'impianto.

In arrivo autopompa dalla Cina La vasca di stoccaggio del combustibile sarebbe vicina all'ebollizione e potrebbe essere la causa del vapore che fuoriesce dal reattore 2 da ieri. Se l'acqua nella vasca si mettesse a bollire e il livello si abbassasse tanto da far emergere le barre di combustibile esausto il livello di radioattività aumenterebbe. Intanto è già in viaggio dalla Cina un'autopompa speciale dotata di un enorme braccio articolato, che dovrebbe arrivare domani in Giappone. Il mezzo, normalmente, è utilizzato per calare cemento nei cantieri per edifici di una certa altezza. Il braccio snodato è alto 62 metri, secondo il costruttore, il gruppo cinese Sany. Sul luogo è già presente un altro mezzo simile, con un braccio lungo 50 metri, che aveva già operato anche a Chernobyl. L’autopompa "servirà per lanciare acqua sul reattore 4, alto 46 metri".

Livelli di radioattività Il livello di radioattività è aumentato notevolmente nell'area vicina alla centrale danneggiata dal terremoto e dallo tsunami. Lo ha affermato il ministero della Scienza e della Tecnologia di Tokyo, precisando tuttavia che i livelli non sono tali da rappesentare una minaccia per la salute umana. L'aumento della radioattività è dovuto alla pioggia dei due giorni scorsi, ha spiegato un funzionario. I nuovi, alti livelli di iodio e di cesio radioattivi sono stati rilevati in 47 prefetture tra cui quella di Tokyo, 240 km a sud della centrale.

Torna l'elettricità Tutti e sei i reattori della centrale nucleare di Fukushima, gravemente danneggiata dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo, sono ora collegati a una linea elettrica esterna. Lo ha affermato l'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare. Oggi il collegamento è stato portato ai reattori n.3 e n.4, mentre le altre due paia di reattori, 1-2 e 5-6, erano stati collegati nei giorni scorsi. "Dobbiamo ancora verificare i macchinari uno a uno prima di rimetterli in servizio", ha detto un funzionario, riferendosi ai sistemi di raffreddamento interni alla centrale. Se si riuscirà a metterli in funzione, le operazioni di raffreddamento dei reattori surriscaldati subiranno una forte accelerazione.

Si aggrava il bilancio del terremoto Intanto le vittime del sisma salgono a 21 mila, mentre circa 310 mila persone sono ancora nei 2.100 rifugi di emergenza approntati nelle zone colpite. Le temperature continuano a essere sotto lo zero in molte aree, mentre la pioggia e la neve ostacolano i soccorsi. Secondo la polizia giapponese i morti accertati sono 9.079, i dispersi 12.

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