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G20, Obama apre: "Aiutiamo l'Europa" Ue: Italia rispetti tempi

"Abbiamo discusso la situazione in Grecia - ha detto Obama a Sarkozy - e sappiamo che gli Usa continueranno ad essere un partner dell'Ue nell'affrontare le sfide". Intesa per la tassa sulle transazioni

G20, Obama apre: "Aiutiamo l'Europa" Ue: Italia rispetti tempi

Il vertice del G20 di Cannes è iniziato come una mostra del cinema, con i capi di Stato e di governo a "sfilare" sulla Croisette al posto di attori e registi. Breve bagno di folla per Barack Obama e Nicolas Sarkozy, prima di un incontro bilaterale. Poi, dopo l'incontro, la conferenza stampa: "Abbiamo discusso la situazione in Grecia - ha detto Obama - e sappiamo che gli Usa continueranno ad essere un partner dell'Ue nell'affrontare le sfide". Da parte sua il presidente francese ha anticipato che Pairgi e Washington hanno trovato "un punto comune", da inserire nel comunicato finale del G20, sulla tassa delle transazioni finanziarie fino a ora fortemente osteggiata da Washington.

Obama ha reso omaggio alla cancelliera tedesca Angela Merkel, spesso presa di mira in Europa per la sua lentezza nel fronteggiare la crisi: "Senza la leadership di Angela - ha detto Obama - non si sarebbero compiuti i progressi fatti al vertice europeo del 27 ottobre". "Il compito prioritario del G20 è di risolvere la crisi in Europa", ha sottolineato Obama dopo il colloquio con Sarkozy. Il presidente americano ha poi riconosciuto all’Europa di avere compiuto "qualche passo importante verso una soluzione globale" della crisi, ma Washington attende ancora "dei dettagli" da parte europea "su come il piano dovrà essere attuato in modo completo e decisivo".

Il premier giapponese Yoshihiko Noda con poche parole ha espresso un concetto condiviso da tutti: in Europa è necessario evitare una "reazione a catena" che avrebbe un impatto negativo sull’economia globale. "Non dobbiamo permettere che il settore finanziario affondi, con l’economia reale che ne soffrirebbe enormemente". E la soluzione quale può essere? "Iniettare capitali nel sistema bancario"

La Cina, intanto, mette le mani avanti, anche se molti si aspettano, proprio da Pechino, un aiuto al Vecchio Continente: "Sta principalmente all’Europa risolvere il problema del debito", ha detto il premier cinese Hu Jintao, dicendosi convinto che l’Europa abbia "la saggezza e la capacità di risolverlo".

"Quello che è molto importante adesso è che l’Italia applichi nel dettaglio e nei tempi indicati tutti gli impegni espressi nella lettera di impegni" presentata ai leader europei la settimana scorsa: lo ha detto Amadeu Altafaj, portavoce del commissario Ue agli affari economici, Olli Rehn. "L’Italia ha presentato una serie di impegni molto seri e ora è importante che le misure siano applicate nei tempi previsti" ha aggiunto il portavoce parlando durante il punto stampa quotidiano della Commissione Ue a Bruxelles.

La presidente argentina Cristina Kirchner ha chiesto ai colleghi del G20 di mettere fine "all’anarco-capitalismo finanziario" attuale imponendo regole più serie ai mercati: "Quello che propongo - ha detto - è di tornare a un capitalismo serio, perché signori quello che stiamo vivendo ora non è il capitalismo".

 

 

 

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