Cronache

G8, no global e black bloc la stessa cosa

No global = black bloc. Finalmente la verità si fa strada nel più importante processo per i fatti del G8, quello a carico dei 25 indagati, sinora indicati come no global, alla sbarra per devastazione e saccheggio, lesioni e danneggiamenti, che sta più a cuore ai genovesi, da tempo in attesa di una giusta condanna per i violenti che hanno messo a ferro e fuoco la città causando consistenti danni materiali e all’immagine, mentre le forze dell’ordine cercavano di contrastare la guerriglia urbana scatenata dai facinorosi. Nei giorni scorsi il pm Canciani aveva sostenuto che le azioni di devastazione erano state programmate dai no global. Ieri, iniziando l’esame degli imputati il pm Anna Canepa, illustrando i video e le foto, ha detto che gli anarchici Marina Cugnaschi e Vincenzo Vecchi, appartenevano ai black bloc (devastatori e saccheggiatori), e si muovevano in un contesto organizzato dal «blocco nero». La prima appare in un video, armata di bastone, mentre infrange le vetrate del Credito Italiano, e in un altro mentre con Vecchi si inserisce nel «blocco nero» che imbocca corso Torino.

Con loro vi sono altri imputati, tra cui lo spezzino Mauro Degl’Innocenti, mentre partecipa alla devastazione del Credito e dell’Immobiliare Firpo.

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