Cultura e Spettacoli

Il genio di Arcimboldo a Palazzo Reale

Ritratti e studi naturalistici del poliedrico artista tra Leonardo e Caravaggio a febbraio in mostra a Milano. La Moratti: "Un grande milanese che ha avuto uno straordinario successo alla corte degli Asburgo"

Il genio di Arcimboldo a Palazzo Reale

Una mostra per celebrare un grande artista milanese: Arcimboldo. Sarà inaugurata il 10 febbraio 2011 a Palazzo Reale "Arcimboldo - Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio", un'esposizione curata da Sylvia Ferino, Direttrice della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum di Vienna, in collaborazione con un prestigioso Comitato Scientifico formato da Giacomo Berra, Giulio Bora, Chiara Buss, Silvio Leydi, Robert Miller, Giuseppe Olmi, Caterina Pirina, Francesco Porzio, Lucia Tomasi Tongiorgi e resterà aperta fino al 22 maggio 2011.
"Una mostra nel segno della tradizione che approfondisce la vita e le opere di un artista milanese che ha avuto grande successo alla corte degli Asburgo - spiega il sindaco Letizia Moratti - . Un uomo che propone un'arte stravagante e di forte impatto e che, partendo dalla scuola di Leonardo, ha saputo sviluppare uno stile personale ed innovativo. Opere che non ci lasciano indifferenti, che ci emozionano, stupiscono e, talvolta, fanno sorridere". Soddisfatto anche l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory: "Proporre a Palazzo Reale un'esposizione sull'Arcimboldo, vuol dire ricollocare l'artista nel contesto d'origine e reinterpretare lo sviluppo dell'arte lombarda coeva e a seguire. E non soltanto. Poiché Arcimboldo dissolve l'artificio temporale nel porsi con l'immaginazione oltre le coordinate della storia, quella da noi scritta e quella ancora da scrivere. Nella nostra società della comunicazione binaria che tende spesso alla semplificazione, il mondo dell'artista milanese rivela, così, tutta la complessità e la ricchezza dei segni, delle figure e dei simboli".
La mostra, posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, prodotta da Palazzo Reale e Skira editore, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Firenze - Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, con il sostegno di Cariparma Crédit Agricole, nasce in stretto collegamento con la National Gallery of Art di Washington, dove è attualmente in corso una mostra che condivide con quella milanese il nucleo fondamentale delle Teste di Arcimboldo.


Il principale obiettivo dell'esposizione milanese è "restituire" Arcimboldo al suo contesto d'origine, per capire le ragioni della sua chiamata alla corte degli Asburgo (gli studi naturalistici, le coreografie per cortei e feste, o ancora i ritratti), precisare le radici culturali delle sue teste composte, e approfondire infine il ruolo giocato dall'artista nello sviluppo dei generi della natura morta e delle "pitture ridicole".

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