Cronache

A Bogliasco tutti a rapporto da Garrone jr

Faccia a faccia ieri a Bogliasco tra il vicepresidente Edoardo Garrone e la squadra. Anche il direttore sportivo Pasquale Sensibile ha ritenuto opportuno, dopo tre sconfitte consecutive, tenere a rapporto Gastaldello e compagni visto che, soprattutto contro Chievo e Parma, qualcosa si è inceppato. La squadra ha infatti smarrito sia l'aggressività sia la spensieratezza della neopromossa e questo sta turbando la società che intanto vede sgretolarsi sempre di più il tesoretto accumulato nelle prime gare di campionato, senza contare che dopo il Cagliari andrà in scena il match contro l'Inter: «Si possono sbagliare i gol – aveva detto Sensibile a Telenord – ma ai nostri giocatori non è consentito sbagliare l'approccio. Non è passata inosservata la pigrizia inconscia e starà a noi ricondurre una squadra molto giovane sulla retta via».
Parole che dimostrano che il clima in casa Sampdoria non è certamente sereno, complici anche le scelte del tecnico, a cominciare dalla decisione di arretrare Estigarribia e togliere un attaccante (Maxi Lopez) quando la Sampdoria si trovava già in svantaggio. Anche per questo Edoardo Garrone ieri ha deciso di salire al Mugnaini prima di partecipare come ospite d'onore alla festa del Sampdoria Club Toghe blucerchiate, andata in scena a Villa Spinola. Il vicepresidente ha parlato anche a lungo con lo stesso Sensibile e il braccio destro Teti mentre la squadra si radunava in mezzo al campo in attesa dell'inizio dell'allenamento. Tra l'altro anche l'infermeria sta causando problemi a Ferrara visto che Krsticic sarà costretto a stare fermo un mese per una distorsione alla caviglia. Lunga vita quindi a Eder e Estigarribia visto che i sostituiti per il tridente sono già finiti. Nel frattempo il tecnico spera di recuperare per il Cagliari almeno Obiang.
Ironia della sorte invece in difesa si ripresenterà lo stesso problema delle scorse giornate visto che rientra Gastaldello ma Costa sarà fuori. Bocciati Poulsen e Estigarribia terzino manca solo la soluzione Berardi a sinistra e De Silvestri a destra.

Insomma, gli esperimenti non sono ancora terminati.

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