[NOTE][/NOTE]Tornano a Bogliasco i «Krapfen di Romano»: domenica, a partire dalle 15, in piazza XXVI Aprile, la cittadina del levante genovese ripropone al pubblico la tradizionale sagra dedicata ai noti e apprezzati «bomboloni». Un tuffo nel passato per rispettare una tradizione dolcissima, con pochi ingredienti semplici per trarne una specialità estremamente invitante: uova, burro, zucchero uniti in un delicato impasto di farina Manitoba preparato nel pastificio «Sapori di pane» di Bogliasco. I krapfen vengono poi farciti per loccasione con crema pasticciera preparata nella nota pasticceria «Just Peruzzi», sempre di Bogliasco.
Chi ha frequentato il suggestivo borgo marinaro negli anni Sessanta e Settanta ricorda ancora le lunghe file in coda in via dei Mille, in attesa di fare ingresso nel laboratorio del maestro pasticcere Romano Zampirolo, inventore della ricetta che ha reso i bomboloni famosi non solo in Liguria e in Italia. Zampirolo nacque a Diano Marina nel 1924, ma si trasferì a Bogliasco alletà di 12 anni, iniziando subito a fare pratica di pasticceria da «Sottimano». Fu un allievo modello - dicevano gli amici di allora - che, con tenacia, caparbietà, grande voglia di lavorare e una buona dose di creatività, inventò fra laltro la formula magica dei krapfen. E anche questanno sarà protagonista, unaltra volta, lui, Romano, scomparso nel 1984, ma sempre vivo nella memoria per la sua capacità e disponibilità nei confronti del prossimo.
La festa di domenica è stata organizzata dal Civ «Il Delfino» in collaborazione con il Comune di Bogliasco, lAssociazione Gigi Ghirotti, la società San Tarcisio e la Latte Tigullio.
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