Cronache

Città Nuove sceglie Musso: «È vicino a noi Doria appartiene alla cultura del declino»

Città Nuove sceglie Musso: «È vicino a noi Doria appartiene alla cultura del declino»

Sì convinto a Enrico Musso, al ballottaggio, da parte di «Città nuove», il movimento della presidente della Regione Lazio Renata Polverini che, a Genova, ha un punto di riferimento essenziale in Pasquale Ottonello, ispiratore della formazione di una lista civica che ha appoggiato la candidatura a sindaco di Pierluigi Vinai. «Abbiamo sostenuto con convinzione e determinazione, fin dall'inizio, la candidatura di Vinai - ha dichiarato ieri Ottonello, coordinatore di Città Nuove a Genova - e cogliamo, ancora una volta, l'occasione per ringraziarlo della passione e dell'impegno profusi durante la campagna». Ma ora, c’è da misurarsi col ballottaggio, e ci vogliono prese di posizione nette e incisive, anche per l’orientamento degli elettori. In questo senso, specifica Ottonello, «al ballottaggio di domenica 20 Città Nuove sosterrà Musso».
Le ragioni, è sempre il coordinatore di Città Nuove a sottolinearle: «Lo facciamo coerentemente a un'idea della politica che non alimenta divisioni, che non aspira ad autosufficienza, ma aggrega e propone sintesi positive, favorendo la partecipazione dei cittadini. Chiunque sarà sindaco di Genova, d'altronde - insiste Ottonello -, inciderà sul futuro della città e delle nostre vite, perché la politica si occupa di noi, anche quando noi non ci occupiamo di politica». La conclusione del ragionamento è lapidaria: «E' evidente che Musso e Doria sono candidati tra loro molto diversi: se vince l'uno o l'altro non sarà la stessa cosa per Genova. Doria appartiene a quel fronte del no e a una cultura del declino molto lontana dalla nostra.

Musso, invece - conclude il leader genovese di Città Nuove -, si colloca in un'area prossima a quella su cui si basa il nostro movimento, dove dialogo e partecipazione sono il fulcro intorno a cui deve ruotare una civica amministrazione».

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