Cronache

CONSIGLIO COMUNALE DI SANREMO Incompatibilità di ruoli, il consigliere Pdl abbandona l'aula: «Deve valere per tutti»

Lo aveva promesso e lo ha fatto. Il consigliere comunale del Pdl di Sanremo Massimiliano Moroni, portato ad abbandonare l'aula in occasione del recente dibattito sul piano di impresa del Casinò per una sua incompatibilità in quanto dipendente della casa da gioco, si è vendicato chiedendo lo stesso trattamento per altri membri dell'assise. È accaduto durante il consiglio comunale di mercoledì sera quando, prima della discussione di un ordine del giorno sulla floricoltura, ha chiesto che fosse dichiarato incompatibile un consigliere che lavora nel mondo dei fiori.
«Il principio deve essere uguale per tutti – ha esordito Moroni -. Non devo essere solo io a ricevere questo trattamento, ma deve valere per ogni consigliere, quando vengono trattate questioni dalle quali possa avere un vantaggio». Nello specifico si trattava dello sgravio dell'Imu sui terreni agricoli. Sono seguiti attimi di tensione vista la determinazione di Moroni che, già più volte, ha assunto posizioni scomode in maggioranza. A risolvere la questione è stato l'intervento del neo segretario comunale Nicoletta Blencio. «L'incompatibilità si configura in occasione di delibere da cui possano derivare interessi diretti, per se stessi o per parenti fino al quarto grado, e non come in questo caso su argomenti di carattere generale» ha spiegato. La discussione è quindi proseguita normalmente con Moroni che, in segno di protesta, non ha partecipato neanche alle pratiche sui debiti fuori bilancio.

«Questi ve li votate voi» ha detto abbandonando l'aula.

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