Cronache

La consulenza finanziaria ospite del «salotto virtuale»

Nasce «ioPonti», innovativo strumento interattivo che porta la tecnologia al servizio della relazione, per azzerare la distanza tra banca e cliente «e ritrovarsi in un salotto virtuale». Un nuovo servizio pensato e realizzato dalla banca Cesare Ponti che, attraverso standard garantiti di sicurezza e riservatezza, lancia l'innovativo strumento di consulenza live a distanza nel Private Banking. Che in sostanza vuol dire: comunicazione a distanza tra cliente e il consulente-gestore bancario (private banker) grazie a un sistema riservato e criptato. Il prestigioso istituto milanese - controllato al 100 per cento dal gruppo Carige - è specializzato nel gestire i grandi patrimoni (850mila euro è il portafoglio medio) e lancia in anteprima nazionale la sfida con pc, Ipad e Iphone. Scaricando l'apposita app «ioPonti» il cliente può difatti prenotare l'incontro accedendo on line all'agenda del proprio consulente bancario; una sorta di teleconferenza tramite web, che il cliente può effettuare da qualsiasi luogo, evitando scomodi spostamenti logistici.
«La nostra è una banca che guarda al futuro e all'innovazione. Siamo i primi a offrire un servizio del genere» spiega subito il presidente Cesare Ponti. E aggiunge: «Il sistema di comunicazione permette di condividere, visionare ed evidenziare sul monitor documentazione economica e finanziaria, posizione titoli, analisi di mercato, studi. L'applicativo permetterà inoltre di invitare agli incontri strutture specialistiche della banca e al cliente di beneficiare della consulenza del proprio commercialista o fiscalista. E di consultare news economico-finanziarie, studi di mercato e informazioni bancarie». Dunque, «ioPonti non rappresenta solo il lancio di un nuovo servizio, ma un'innovazione significativa nel settore del private banking, sia sul fronte della banca, sia su quello della clientela - annuncia Andrea Ragaini, amministratore delegato della banca Cesare Ponti -. Il primo nel panorama bancario nazionale, la cui attivazione consentirà di raggiungere clienti lontani dalle filiali, con la crescita della qualità del servizio e della frequenza della relazione». Una relazione a distanza che vedrà una drastica riduzione dei costi e dei tempi di trasferta dei banker. «Contiamo - sottolinea ancora Ragaini - di aggiungere altri 400-500 clienti nuovi agli attuali 3900 clienti». E snocciolando numeri l'ad parla di «280milioni di massa gestita in Liguria da 120 famiglie che potrebbero aumentare grazie a “ioPonti“. Il servizio consentirà di ampliare il target rivolgendosi a fasce più giovani e creare portafogli "omogenei" per tipologia. Più ampi, più evoluti e meno settoriali».

Prossimo passo, conclude Ragaini: la firma digitale che annullerà l'espressione atavica di «passare in filiale».

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