Cronache

Il derby/1

De Canio? Più gestore

che vero allenatore
Caro Massimiliano, per chi come me è un calciofilo dichiarato di vecchia data l'interesse per il tuo recente articolo riguardante l'attuale allenatore del Genoa non è stato poco. Il Mister Gigi De Canio è anni che lo seguo ed onestamente mi sembra più un buon gestore di uomini che un Mister in panchina. Mi spiego, il gestore è uno bravo ad assemblare gli uomini scelti da altri, profondamente d'animo aziendalista e quindi non disturba il manovratore. In questo caso il presidente Preziosi. Al contrario, il mister in panchina è uno che cerca di avere un suo progetto di squadra, si batte per quello, pur in un ricambio annuale dell'organico dei giocatori e su questo gioca le sue carte. Sono due modi di essere e fare «il Mister» profondamente diversi.
Ad esempio Francesco Guidolin dell'Udinese è un mister in panchina, perché benché la società venda «alla grande» ogni anno i suoi pezzi migliori, persegue una sua idea di calcio con uomini, per lo più giovani sconosciuti, facenti parte di un progetto di giuoco. Il Genoa del dopo Gasperini non è più rientrato nel concetto di progetto, ma solo in quello di costi e ricavi pilotati su salvezze «dignitose» quali obiettivi.
Il Genoa è una società che deve arrivare a coniugare l'aspetto finanziario e gestionale con quello tecnico sportivo.

Personalmente ritengo che non si possa «fare calcio» senza un mister in panchina in grado di dettare i tempi ed i modi sul come «stare in campo» ad i propri giocatori, anche a costo di rischiare il licenziamento da parte del Presidente.

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